Autore: nunzio Data: To: cm-roma Oggetto: [Cm-roma] ciclofficina/ciclofficine
Buona notizia la nascente Reciclo il 17.
Buona notizia Brunociclo bentornato e aderente e tutti gli/le adesivi/aderenti per il 19.
Propongo uno slogan (indovinate rivolto a chi ?):
IN CITTA' SENZA LA TUA AUTO!
(potrebbe essere blu, magari più di una)
Bostik forever! Qualche idea adesiva già circola.
Inoltre:
In due parole quello che stiamo organizzando.
In Guinea, a Konakri (la capitale).
Una ciclofficina, dove la metà del reddito medio se ne va in benzina, nel paese dove si estrae e commercia la maggior parte della bauxite del pianeta.
Sono in corso contatti e ricerche di ciclisti sul posto per metter a punto la "cosa". La "cosa" sarà rigorosamente no business, no money, autogestita (avete presente la Don Chisciotte?). Improntata al recupero e riciclo massimo di tutto quello che nel nostro ricco occidente si butta, riciclo in cui gli africani sono maestri. L'obiettivo, manco a dirlo, è di provare a rendere le persone libere di spostarsi, liberando una bella fetta del magro reddito, e di mantenersi il mezzo di trasporto senza spese. Verrà prodotto del materiale video su come funziona un'autogestione, (assemblee per decidere in base alle reali necessità), come si pratica un autoorganizzazione sociale dal basso, come e perché è nata la ciclofficina, chi ne usufruisce, come e perché. Renderemo visibile come nelle nostre stupende metropoli abbiamo imboccato una strada "sbagliata", sviluppo, automobili, dipendenza dalle lobbies del petrolio, guerre, inquinamento, cioè capitalismus (parola vetero e terzomondista....), nonché come alcune bande di sciagurat@ rompono le balle e gli schemi, raccolgono rottami, li sistemano e se la pedalano in lungo e largo per città e campagne alla faccia di quanto sopra.
Metteremo su un blog in lingua francese come strumento di preparazione ed accompagnamento della "cosa"
Cosa ci serve?
1 -Sciagurat@ francofoni e non, disposti a chiacchierare via blog sulle proprie ciclo esperienze, a raccontare le conversioni a Santa Graziella, gli abbandoni felici di automobili, la riscoperta della bici come buon mezzo per spostarsi in libertà, trasportare cose e persone etc., la scoperta di una ciclofficina.
Requisito unico obbligatorio per chi vuole collaborare, 'nce serve dillo, usare la bici come unico mezzo privato di trasporto.
(Se qualcun@ je viene in mente di pontificare sull'uso della bicicletta in Africa e lui/lei se sposta in moto o maghina je pijamo la targa e la segnaliamo alla quinta colonna amanti de fratello foco).
2 - Sciagurat@ con info su trasporti e container, costi etc.
3 - Sciagurat@ ciclomeccanici collaborativi disposti a partire a dicembre, 10 o 15 giorni in cui terremo un corso di formazione in loco.
Cosa NON ci serve:
Sponsor, partiti, associazioni varie, cappelli vari, merce denaro.
Chi fosse seriamente interessat@ alla "cosa" per ora può scrivermi in privato, aspettando pazientemente che rispondo..., oppure in ciclofficina donqui il lunedì sera alla cicloassemblea ore 20 (anche oggi) o il mercoledì dalle 17 a seguire. Info varie e appuntamenti prossimamente.
Per ora a firma Settore zero ciclofficina Don Chisciotte.
Saluti.
Nunzio.
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La Terra e le generazioni future ti saranno riconoscenti!