mikro ha scritto:
> Alle 12:47, venerdì 8 settembre 2006, Vittorio Bertola ha scritto:
>>il punto è che te ne fai.
>>puoi adottare un dns alternativo per vari motivi, tipo:
>>1) non vuoi dipendere dalle decisioni del root ufficiale
>>2) vuoi poter accedere ai TLD "extra" creati da quel root
>>3) vuoi poterti creare dei tuoi TLD
>
> mmm... il punto è arrivare a rootDNS che abbiano un peso (politico) tale da
> poter far pressione perche non siano gli USA a controllare la cosa...
l'unico del genere è il root alternativo del governo cinese.
agli americani fotte sega dei root alternativi se nessuno può imporne
l'uso, perchè quelli standard arrivano preconfigurati con bind e con
winzozz. l'unica cosa che sta smuovendo gli americani sulla questione
del controllo dei root server è la paura che i cinesi si facciano una
internet per i cazzi propri e in questo modo le loro aziende perdano il
business.
incidentalmente, un po' di tempo fa scrissi a vixie e gli dissi: ti
rendi conto che la configurazione standard di bind determina quali root
server usano il mondo? tu saresti disposto a metterci dentro un root
alternativo, e a quali condizioni? o almeno una opzione di installazione
che ti obblighi a riflettere su quale root vuoi usare, senza dare di
default quelli di icann?
lui rispose che non è lui da solo a decidere ma "la comunità di
sviluppatori bind" (poi in pratica fanno quello che dice lui, credo) e
comunque la sua idea è che supporteranno qualsiasi root che accetti di
avere un root server gestito da lui; questo perchè lui è in linea con
l'idea che i root server devono essere liberi e belli e rispondere solo
a se stessi e non a meccanismi di politica internazionale, onu compresa,
che potenzialmente sono "corrotti".
> OPENNIC
> mi pareva interessante perche : " is a user owned and controlled Network
> Information Center offering a democratic, non-national, alternative"
> e : "All decisions are made either by a democratically elected administrator
> or through a direct ballot of the interested member"
la prossima volta aggiungo al seminario la sezione "perchè le elezioni
dirette online non funzionano in pratica" :-)
>>personalmente io sarei interessato a far nascere un root alternativo di
>>tipo "incrementale", ossia che porti l'unione dei TLD esistenti al
>>mondo, salvo gestire i conflitti (ad esempio il .biz di pacific root è
>
> Personalmente non credo nella struttura dns. Dipendesse da me internet sarebbe
> qualcosa tipo Netsukuku... ma dat oche ritengo impossibile cambiare a breve
> termine la struttura di internet, magari modificandola qua e la per
> decentralizzare quanto piu possibile...beh... mi sembra la strada giusta,
> IMHO
dipende, il punto è che se vuoi fare qualcosa che possa avere successo
deve essere qualcosa di evolutivo e facilmente accessibile. non è detto
che una rete netskk non lo sia, bisogna capire il progetto nel suo
complesso.
l'altro punto è che deve esistere un selling point (per utilizzare
l'orrida terminologia dei marchettari, che però sulla massa utonta
funziona). in altre parole deve esistere un motivo valido per cui uno
possa mettersi lì e installare / connettersi alla nuova rete. per noi
può essere una spinta politica, ma per l'utente medio può essere anche
questione di contenuti che si trovano solo lì, di sentirsi "troppo c00l"
eccetera. e qui si torna al discorso se preferisci una rete più piccola
ma solo di gente consapevole, o una rete più grossa a cui alla gente
consapevole si associa altra gente un po' meno consapevole che puoi
cercare di consapevolizzare nel tempo.
--
vb. [Vittorio Bertola - v.bertola [a] bertola.eu.org]<-----
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