drama wrote: >
> immagina che domani si scopra una maniera con la quale produrre [...] > zone di utilizzo sufficenti a giustificarne la produzione.
> però l'esempio ha un vizio di forma... è una stronzata immane :P
cioè il punto è questo:
- mi piacciono le foto di elettrico, le posso stampare? sì. le posso
elaborare? sì. le posso dare in giro? sì
- mi piacciono le foto di elettrico, le posso vendere? no.
questo vale per le foto perchè sono foto, così come per i testi dei
seminari:
- che fike queste slide, le posso stampare? sì. le posso migliorare? sì.
le posso usare in un seminario al salcazzo meeting? sì
- che fike queste slide, ora le uso per il mio corso a pagamento così mi
piglio 100 euro a persona! no.
cioè è proprio una scelta, no: voglio che nella conoscenza che io
condivido una via preferenziale sia la sua condivisione non commerciale.
ci sono gruppi che dal tempo delle audiocassette ne pubblicavano dicendo
"questa cassetta non può costare più di 5mila lire" che, + o -, era il
costo della cassetta + la stampa del foglietto interno.
che c'è di sbagliato?
invece se scrivo un software sotto gpl il discorso è diverso. per questo
esistono licenze diverse.
> "Se apache non fosse utilizzato anche a scopi commerciali, sarebbe
> ancora sotto sviluppo?"
detto così sembra davvero un pensiero da yuppie milanese che ha scoperto
il software libero. cioè, mi vuoi dire che SOLO quello che passa per il
commerciale _direttamente_ ha motivo di crescere?