Autor: Sigmund Baginov Data: Dla: hackmeeting Temat: Re: [Hackmeeting] politica si, ma indipendente dagli schieramenti
On Sunday 03 September 2006 11:51, pipe wrote: > All'hackit06 questo nn è avvenuto: la si è fatta politica non solo
> finalizzata alla libertà di informazione o ai principi dell'hacking.
> Per fare qualche esempio c'erano manifesti per la chiusione dei CPT,
> foto dei militanti che operavano durante il G8 di Genova o da qualche
> altra parte, ... (possiamo anche essere d'accordo, ma se non centrano
> un cazzo con l'hacking vanno rimossi a un meeting di hacker).
Sara' che per me hacking non significa solo smanettare con un pc ma
anche quotidianamente vivere quello che mi accade intorno, ma a me
quelle foto, quei volantini e i libri in vendita sono risultati assai
graditi, cosi' come e' risultato parecchio gradita la discussione
durante il seminario sulle comunita' e le varie dinamiche che vi si
creano
> Inoltre i cani in giro per
> le stanze, il disordine e le cose che si spingono molto oltre il
> "rimediato" non costituiscono di certo una buona fonte di
> apprendimento.
Ho appreso piu' cose sulla vita guardando due cani ingropparsi in un
angolo di una stanza che assistendo ad una conferenza di stallman in
universita'
> L'hacking ha bisogno di concentrazione e freschezza e
> deve permettere a TUTTE le parti sociali di condividere il punto
> comune. Se volevate un centro sociale nuovo ci siete riusciti ma non
> venitemi a dire che li si fa hacking, perchè siete distanti molti
> anni luce.
Bella li' che tu la pensi cosi', ma a me esattamente cosa dovrebbe
importare? Fatti le tue cose, vivi la tua vita sereno, crea eventi in
cui ti senti pienamente a tuo agio, evita solo (tu come molti altri che
hanno scritto su questa lista in questi giorni) di arrogarti il diritto
di insegnarmi come io debba vivere la mia attitudine hacker nella
quotidianita' della mia vita e del mio rapportarmi con gli altri. Di
maestrini ne e' pieno il mondo e onestamente ho smesso di sopportarli
da molto tempo