Autor: pAt Data: Para: Hackmeeting Assunto: [Hackmeeting] impressioni di settembre
Ciao a tutti,
spero di non essere troppo prolisso.
Sono nuovo di quì ed ho partecipato per la prima volta all' hackmeeting
quest'anno.
Premetto di essere totalmente un profano in materia,
ma mi hanno sempre interessato le culture digitali, la cultura hacker e
l'etica.
Vorrei fare 3 considerazioni che spero possano contribuire ad un
accrescimento.
Innanzi tutto, pur non conoscendo gli hackit precedenti,
trovo che siano eccessive le polemiche che ci sono state alla plenaria.
Per me devono esserci solo complimenti per quello che è stato organizzato,
e per il collettivo di autonomi che hanno aiutato alla realizzazione:
mi è sembrato che siano stati messi in 2 piano in qualche occasione.
Vorrei fare un appunto sulla questione "politica" nell' hackit:
quello che secondo me è mancato, è stato il diffondere di quella
che è "l'etica hacker" (non è emersa)
che dovrebbe portare di conseguenza una certa coscienza politica.
Per quanto riguarda "quello che vorrei vedere al prossimo meeting",
a me sarebbe molto interessato vedere seminari o comunque attività
di tipo artistico legato comunque alla cultura hacker.
Sò che in passato c'è stato qualcosa, ad esempio "Hacker Art",
ma credo che questa sia una componente importantissima
considerando l'enorme crescita che stanno avendo
i mezzi tecnologici in campo creativo e culturale.
E poi del resto ogni utilizzo creativo del computer è sempre una forma
di arte.
grazie a tutti per la pazienza
a presto
p@t
--
"Anche negli uomini considerati onestissimi, si scoprono facilmente i
segni di un dubbio comportamento nei riguardi del denaro e della
proprietà. L'avidità primitiva del lattante che cerca d'impadronirsi di
tutti gli oggetti (per metterseli in bocca) non scompare del tutto, in
linea generale, sotto l'influenza della cultura e dell'educazione."
(Sigmund Freud)