Ciao a tutti,
rapidissimo rapporto relativo all'intervento che ho tenuto
all'HackMeeting che si è appena tenuto a Parma sulla solita questione
della violazione del serverone: moltissimi partecipanti (diciamo una
cinquantina), molte domande, commenti e tentativi di proposte. La cosa
che mi ha colpito maggiormente è che ho avuto la sensazione che in molti
già conoscessero a grandi linee la cosa.
In ogni caso sono estremamente contento anche perché potrò finalmente
archiviare questa cosa che mi stava diventando noiosa.
P.S.: nota a margine, probabilmente il miglior hackmeeting da _molti_
anni a questa parte. Direi che è andato tutto per il verso giusto: il
luogo (un palazzo appena occupato proprio per l'occasione), la
partecipazione, il livello degli interventi e l'"aria". Siamo stati
veramente bravi, fateci i complimenti.
--
Ciao
leandro
Un esteso e "normale" uso della crittografia è il sistema più forte
per rivendicare il diritto alla privacy nelle comunicazioni
telematiche: come tutti i diritti e come i muscoli se non viene
esercitato costantemente si atrofizza e va perso.