-Alice: *sempre i migliori*
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Rapetto - Masera - Chiesa
non so se sono "i migliori", ma certamente sanno comunicare e civilmente.
non si può dire altrettanto del sedicente hacking italiano riunito a parma.
interesse sincero, curiosità o simpatia per un manipolo di artisti, ci sono: nei media, tra la gente.
ma se misurarsi con rapetto getta nel panico,
se manca il coraggio per rilasciare una semplice intervista;
se non si comprende che quell'intervista è un'occasione di uscire dal circoletto elitario dei soliti 100 lettori,
e parlare ad altri, oltre che a quelli già militanti;
se non si coglie l'attimo per fare un salto qualitativo, che sia in un percorso di lotta o meno poco importa,
se all'offerta di partecipazione al meeting per farne poi un minifilm si risponde "non l'abbiamo mai fatto, non è tradizione";
se si cestina l'hacktivism dentro uno specifico simbolo di partito (qualsiasi esso sia, è chiaro);
se in generale l'atteggiamento è ESCLUSIVO e mai INCLUSIVO;
se "tutte queste cose" e altre delle quali si può discutere,
rapetto fa benissimo a farsi una risata,
masera centra perfettamente il punto,
chiesa ha perfettamente ragione a selezionare i suoi interlocutori.
e io faccio bene a restare a roma a leggere le non-risposte a queste questioni.
vorrà dire che tutti e 4 nel fine settimana avremo "e-visite" di non cortesia.
