Lähettäjä: SILVERIOTOMEO Päiväys: Vastaanottaja: la mailing-list del Lecce social forum Aihe: Re: [Lecce-sf] Ali Mokdad, ipse dixit
Io sostengo la pace e le opportunità di pace. Il leader degli Hezbollah dopo quindici giorni di silenzio accetta la tregua e la risoluzione Onu, come già si sapeva, in linea con il legittimo governo libanese, ma Rosario no, lui è un grande ricvoluzionario a favore di immaginarie guerre rivoluzionarie che ci porteranno in un paradiso comunista mai visto (o già visto in Cambogia e nell'ex-Urss)?
La situazione è seria e piena di opportunità per la politica di pace, in primis questione palestinese, quindi Iraq, Afghanistan e Medioriente, cioè Mediterraneo, mare nostrum. Naturalmente nulla è facile o scontato, e come diceva don Ciotti ad Assisi i dubbi sono ben legittimi. Ma una cosa sono i dubbi ed un'altra cosa i deliri farneticanti.
Secondo Rosario (che dispregia pacifisti, bandiere della pace e non violenza, pur essendo personalmente un ragazzo mite) l'unica speranza è un fronte antimperialista mondiale da Chavez ad Hamas alle FARC colombiane esperte in narcotraffico di coca, e perchè no Al Queda e i nazisti antiocccidentali, antimodernisti, antiamericani, e giacchè la new age, Scientology, gli anarchici-insurrezionalisti e non so bene chi altro. Ma siamo seri... Smettiamola di usare ed abusare di questa list in questo modo...
Silverio T.
----- Original Message -----
From: Rosario Gallipoli
To: la mailing-list del Lecce social forum
Sent: Monday, August 28, 2006 5:51 PM
Subject: Re: [Lecce-sf] Ali Mokdad, ipse dixit
S.Tomeo Scrive:
Tornando alla missione Onu e al ruolo dell'Italia. E' noto che per adesso in ambiente palestinese vien vista come opportuna l'avances di D'Alema per una forza di interposizione al confine con Gaza, mentre Israele dice che è troppo presto, che son molto divisi su questo (perchè ancora probabilmente vittime loro stessi della sindrome di accerchiamento che vorrebbero gestire in modo militare ma politicamente fallimentare, e forse ormai anche militarmente...). La situazione è seria e piena di opprtunità, per cui non si spiegano posizione prevenute ipercritiche o solo ideologiche. Il movimento per la pace è variegato, ha mille anime, si basa sugli argomenti, la cultura, il dialogo. Diceva Flavio Lotti, della tavola della Pace, che è la guerra permanente ad essere un'utopia (negativa), e non la pace e la giustizia.
I comunisti fanno delle analisi politiche non dimenticando il passato (guerra alla Iugoslavia con intervento diretto del governo D'Alema) e guardando al futuro (numerosi fronti aperti con interventi di truppe Italiane, dove è finito l'artcolo 11 della costituzione?) e poi non sono stati gli Hezbollah a far fallire il piano Israeliano di occupazione del Libano??? è ora di sostenere apertamente sia Hezbollah che Hamas che la resistenza Irachena,palestinese,afgana. W il presidente Chavez vero grande antimperialista.
Ros.