Re: [hackmeeting] auguri di buon lavoro a tutti

S. wrote:
> sfociare nel famoso meeting annuale. Gli hacklabs d'altra parte nascono
> e crescono nei centri sociali ergo sono influenzati da tempi e modi dei
> centri sociali..

questo non è vero.
ti porto il "mio" esempio: l'hacklab nasce per una rottura di coglioni
immensa da parte di alcuni, con alcuni scazzi ancora prima di essere
attivo sul posto dove metterlo, con la scelta alla fine del luogo, con
un gran lavorio e all'inizio un avvicinamento di un buon numero di
persone, di cui ben poche riconducibili al cs.
in passato gli hacklab nascevano come interesse spesso in parte o tutto
esterno ai cs, molti dei quali ancora vedevano l'informatica e la rete
come cazzate, che poi sfociava per vicinanza di vedute a "chiedere una
stanza" ai cs.
solo da poco tempo i cs conoscono la rete e la vivono come strumento
utile, da qui la formazione di gruppi (o "collettivi"?) che si vogliono
occupare della questione informatica all'interno dei cs.
sono due percorsi completamente diversi.
personalmente non credo abbia senso dire "gli hacklab fanno o hanno
fatto x e y" perchè stiamo parlando di un fenomeno di 5/6 anni in cui
sono cambiate una marea di cose, ne consegue che spesso e volentieri gli
hacklab hanno fatto percorsi e scelte differenti.

> Se come è stato detto (io non lo so) l'hackmeeting ha perso le
> applicazioni nella pratica, magari ci vuole un maggior coinvolgimento
> dei piccoli hacklabs e qualche canale telematico in più (IRC, forum
> ecc.ecc.) perchè possano fare opera di diffusione più "dal basso".

ma i "piccoli hacklab", ad esempio, io non li vedo. a torino l'hacklab
c'è e fa anche cose tecniche, tuttavia dovessi confrontare la sua
capacità di uscire e coinvolgere oggi rispetto a quella che aveva nel
momento della sua nascita (senza stare ad analizzare i motivi) direi che
è praticamente nulla.
una situazione in cui un certo numero di persone, quasi sempre le
stesse, si trova e discute delle questioni che ci stanno a cuore, come
ad esempio le ccc, si incancrenisce per forza, vuoi perchè ad un certo
punto si da per scontato che certe cose siano condivise, vuoi perchè i
tempi e le disponibilità cambiano (pensa solo la differenza fra studente
delle superiori, studente universitario e lavoratore), vuoi perchè ad un
certo punto si perde la "novità" di avere un laboratorio di informatica
aperto, vuoi per le pressioni esterne (molto spesso provenienti proprio
dai cs), vuoi per mille altri motivi.

quello che di certo è sbagliato è prendere la propria esperienza e
cucirla sopra a tutti gli hacklab e le realtà italiane.

byez