[Lecce-sf] razze e delirio

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Aihe: [Lecce-sf] razze e delirio
A Londra prendere un aereo è diventato impossibile. Salire su un autobus,
entrare in un supermercato, andare al cinema, camminare per strada senza che
qualcuno ti guardi inorridito chidendosi chi tu sia in realtà, cosa tu
voglia veramente, nonostante il tuo inglese perfetto che non inganna più
nessuno, perchè la tua vera identita è nei tuoi tratti orientali, nel filo
di barba che orna il tuo viso o nel velo che copre il tuo capo. Pochi giorni
fa si è celebrato un anno dalla morte del poveretto che la polizia ha
freddato all'ingresso di una stazione della metropolitana. Correva, zaino in
spalla e tratti arabi... TERRORISTA! Era un elettricista di origine
brasiliana in ritardo al lavoro. Vivere a Londra è diventato soffocante.
Vivere in Europa è diventato soffocante. ma non per noi. Italiani francesi
inglesi tedeschi (che possiamo vantare la cittadinanza da almeno più di tre
generazioni). il dramma è per quei cittadini di serie B o non cittadini o
lavoratori con la data di scadenza come lo yogurt o clandestini e dunque
avariati. E' i secolo del consumismo, il valore delle merci ha trionfato
fino a mercificare anche noi siamo valori intrinseci e quindi comportiamoci
come tali. Ma chi sono i più indigesti, quelli che il perfetto apparato
europeo proprio non riesce ad ingerire/digerire? I musulmani, dovunque essi
siano, da qualsiasi parte essi vengano. E' per loro che la vita sta
diventando impossibile nella fortezza europa.

All'aereoporto di Heathrow oggi le file i controlli sono stati estenuanti e
saranno così per molto ancora perchè il pericolo non è passato: lo dice
scotland yard. lo dicono i giornali, le televisioni, il fruttivendolo sotto
casa, lo dice lo sguardo sospettoso di ognuno di noi che cerca di capire da
che razze sia circondato prima di accomodarsi pigramente in una qualsivoglia
sala d'attesa di un qualsivoglia aereoporto. Mentre aspettavo il mio turno,
per essere scrutata anche in mezzo ai capelli (sarà per quel passaporto con
troppi stampini di arereoporti di paesi terroristi???), guardavo scorrere le
file di capi velati e poi arrivo al cancello. Capisco: era la mia fila a
scorerre, anche se lentamente. Per tanti altri i controlli sarebbero stati
un po' più lunghi... Ma normale, di questi tempi, che vuoi, se la sono
cercata. Quante cazzate sento pronunciare nella mia lingua dagli ultimi
vacanzieri nel regno unito. Afganistanistan potrebbe essere una marca di
detersivi o di profumi e Sudan il nome dell'utima linea moda lanciata da
marta marzotto, per tanti di loro. Non dei paesi dove di tanto in tanto
cadono razzi collaterali per bombardare qualche fabbrica d'armi (davvero, e
le prove?) o case dove si nascondono terroristi ( qualcuno che lavora per
noi le prove ce le ha certamente). no! l'iraq lo conoscono tutti perchè ci
sono morti tanti innocenti (italiani). Per gli racheni, che importa... fa
differenza se li tortura un dittatore arabofono o un soldatino a pile
americano?

La fila mi sposta lentamente in avanti ma un pensiero mi inchioda al suolo:
e rifletto sull'intensità del pregiudizio che si va raffinando e acutizzando
nei confronti dei musulmani... Roba vecchia, non sto scoprendo nulla di
nuovo, se non che chi sa deve parlare altrimenti taccia per sempre e non
esca più di casa che manifestare non serve se si ha una cattiva coscienza. E
penso all'Italia, la mia Italia sempre più lontana che quest'anno ci ha
regalato: Berlusconi e il suo veleno in minoranza, un governo di sinistra,
un Presidente della Repubblica comunista e la vittoria nella 'battaglia di
francia' ai mondiali. E poi l'orrore ritorna... su tante piccole cose,
flaccide ipocrite che grondano dai giornali che di tanto in tanto non posso
non leggere. Specie per misurare le reazioni nostrane allo sventato attacco
terroristico in UK. E il mio sentimento è imbarazzo.

Nella controllata Inghilterra si interviene con moderazione, negli
aeroporti, con indagini e sia, col sospetto che è incontrollabile toglie
comunque il fiato. Mentre nella pacchianissima Italia, il randello del
potere si abbatte su chi? Sui migranti, e sui clandestini tra questi ...
perchè ovviamente sono i più facili da colpire. E neanche un minuto per
riflettere se il terrore che l'Inghilterra vive da ormai un anno ci possa
insegnare qualcosa... No. Come un buon cane medio nell'esperimento di
Pavlov, al campanello d'allarme disponde l'istinto e scalciamo come asini,
invece di usare cio' che poco poco nobilita l'uomo: la ragione. Perchè non
fermarsi un minuto e chiedersi: ma chi sono le menti dietro i piani
terroristici che per poco hanno mancato la strage nei cieli britannici?
Inglesi.... Figli di pakistani che hanno trovato un posticino in questa
società, una casa nella perifieria dell'east end o a birmingham e vivono la
loro vita normale, ma esclusi, come da sempre è per le comunità di
migranti... almeno per un po' di generazioni... poi in genere ci si integra.
E perchè fanno questo, da dove viene il loro odio? perchè forse nell'era del
post 9-11 questo processo già vacillante prima è crollato, perchè nuove
cortine sono spuntate a dividere gli uomini e a esaltarne la diversità di
razza e a stimolare la paura...come nell'incubo simmeliano. l'incubo
dell'altro è di nuovo tra noi. e prendiamo lo a calci, sbattiamolo fuori,
che se ne torni a casa sua, questo resto di vucumprà... che vuole qui,
perchè deve stare a casa nostra?

chissà che si saranno mai chiesti i milioni di africani che i nostri
euroantenati andavano a scavare fin nelle loro capanne per poi scaraventarli
in stive di mostri acquatici e farli sputare sull'altra riva dell'oceano
dove avrebbero fatto le bestie da soma, schiavi sotto fuste e calci e
umiliazioni per sempre... chissà come ci chiamavano... ma noi siamo stati
più bravi, abbiamo marciato sotto il vessillo della civilizzazione, a forma
di croce prima, di bandiere dell'impero poi e, dopo il botto fatto dalle due
guerre e i fallimenti nelle colonie, dalle bandiere delle nazioni unite.

Questo delirio è odioso, ma spiegabile. E mi chiedo perchè nessuno parli
nessuno si interroghi su quali siano le cause vere per cui un inglese (anche
se di origine pakistana) decida di farsi saltare in aria e fare una 'strage
di innocenti' in questo paese che 'tanto gli ha dato'. c'è chi non riesce a
chiudere gli occhi sulle stragi che vanno compiendosi in molti stati che per
noi sono solo lontani punti sfigati dall'altra parte dell'emisfero a causa
dell'uso protratto e incivile del terrore di stato. ma tutti gridano
allupoallupoallupo e.. alla caccia alle streghe sia! Quelle poche streghe
che scelgono il rogo forse lo fanno perché loro le tante stragi che non
toccano noi belli bianchi e pulitini le vedono, le sentono e le combattono
nell'unico barbaro modo che hanno per sganciarci di bocca il tubo catodico
della televisione. Facendoci saltare in aria. Che ci piaccia o no, noi tanti
fortunati nati nel quintile ricco di mondo ma senza nessun accesso alla
stanza dei bottoni, stiamo nel mezzo di un fuoco incrociato. tra chi decide
per noi nel gioco perverso di democrazia egemonia di cui noi nostro malgrado
siamo partecipi (anche se con berlusconi & gaglioffi suoi nei paraggi, la
svolta fascista io gufaccio che non sono altro, continuo a temerla!) e chi
questo sistema lo odia a amorte perchè non gli appartiene e lo esclude con
una stupida postura di arrogante innocenza.

Dopo questo delirio, vi mando due filmati. Il primo (sul conflitto
israelo-palestinese) non vi dirà nulla che non sappiate già, ma lo trovo
molto utile per due motivi: per riflettere sui media e sulle loro relazioni
perverse con la politica; perchè le autorevolissime voci che parlano, non
possono essere tacciate di antisemitismo perchè..la quasi totalità di loro è
ebrea.
Il secondo è un'inervista a George Galloway, l'unico politico inglese che
abbia osato richiamare il diritto in politica e dire la sua sull'ultima
tragedia mediorientale mentre tutto il resto del mondo politico orchestrava
meeting d'emergenza e brandiva vessilli di neutralissima pace. Non ci sarà
mai pace senza giustizia. Amen.

Francesca

http://video.google.com/videoplay?docid=-7828123714384920696&q=Peace%2C+Propaganda+%26+The+Promised+Land

http://news.sky.com/skynews/video/videoplayer/0,,31200-galloway_060806,00.html