[NuovoLab] Report delegazione pace in libano

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Autore: antonio bruno
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To: forumgenova, forumsociale-ponge, aderentiretecontrog8
Oggetto: [NuovoLab] Report delegazione pace in libano

Carissimi/e vi invio il report finale della delegazione di pace e vi
chiedo di diffonderlo nelle vostre realtà, vi mando anche una sintesi
delle richieste che abbiamo fatto come delegazione. Presto vi manderò
alcune riflessioni personali su questa esperienza difficile da raccontare
solo come cronaca. Per chi volesse ulteriori informazioni su lavoro svolto
o intendesse partecipare alle azioni dirette nonviolente per portare
aiuti nel sud del Libano che si stanno preparando a partire dal 12 agosto
(vedi sotto) può contattarmi. Per ora è tutto&&Saluti Ric



( per scaricare il report
http://admin.peacelink.org/uploads/docs/1680_reportbeirut.pdf)





Breve sintesi delle richieste avanzate dalla delegazione.




* Il cessate i fuoco immediato a tutte le parti in conflitto senza
condizioni e l?apertura di negoziati: che la parola torni immediatamente
alla diplomazia;
* La costituzione e il rispetto di corridoi umanitari. Consentire
l'attracco delle navi, i collegamenti aerei a scopo medico sanitario, la
libera circolazione dei mezzi di soccorso, sono azioni minime consentite
dal diritto in situazioni di guerra ma non permesse in questo momento in
Libano, dalle forze israeliane.
* Richiesta del rispetto di tutte le convenzioni umanitarie internazionali.
* AL Governo Italiano si richiede un segno efficace verso la pace
interrompendo l'accordo di cooperazione militare con Israele approvato nel
maggio 2005 e di farsi portatore in ambito internazionale di un immediato
embargo di armi delle parti in conflitto.
* Chiediamo che sia attivata una commissione internazionale per verificare
l'uso di armi non convenzionali.
* Massimo impegno e trasparenza nella gestione degli aiuti favorendo il
sostegno diretto alle le reti e coordinamenti di ONG libanesi e palestinesi
che, senza distinzione di appartenenza, stanno facendo fronte comune
impegnandosi per l?accoglienza e l?assistenza ai profughi e agli sfollati.
* Si ritiene inoltre che per una pace duratura in Medio Oriente possa solo
basarsi sul rispetto del diritto internazionale e di tutte le risoluzioni
delle Nazioni Unite, a partire da quelle che richiedono a Israele il ritiro
dai territori occupati in Palestina, Siria e Libano;





Alla società civile italiana chiediamo di riprendere con forza una
mobilitazione per la pace in Medioriente partendo da iniziative dal basso
volte a favorire :



*      Iniziative sui territori che mettano al centro in ogni suo aspetto
in conflitto in corso (incontri dibattiti proiezioni, teatro di strada,
azioni dirette nonviolente coinvolgimento enti locali,gemellaggi , bandiere
di pace in luoghi visibili  etc) .


*      Sostegno concreto (raccolta fondi o materiali ) alle organizzazioni
italiane che hanno attivato progetti di aiuto nell?area in conflitto.


*      Partecipazione o dare diffusione delle iniziative della società
civile libanese  rivolte alla comunità internazionale tra queste: 




La società civile libanese e internazionale, si mobilita ad un mese
dall?inizio del conflitto per portare aiuti alle popolazioni colpite del
sud del paese.



Sabato 12 Agosto, un convoglio umanitario guidato dalla società civile
libanese e internazionale, partirà da Beirut alle 7 di mattina alla volta
di Tiro, per portare aiuti alle popolazione colpite del sud.

E? la prima azione di interposizione autorganizzata dalla società civile,
per fermare la guerra , che partirà da beirut per il sud, sfidando le bombe.

La società civile libanese e internazionale si mette in marcia per
raggiungere il sud, portare medicinali, aiuti umanitari e la solidarietà
del popolo libanese e internazionale, con una carovana di circa 30 macchine
che in 24 ore raggiungerà Tiro