Re: [Hackmeeting] cartella stampa

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Autore: evviva
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] cartella stampa
> * resistenza alla censura.

Provo a buttare qualche righe sulla resistenza alla censura.
Farei rientrare tre progetti all'interno della cosa:

Soma
Creazione di trasmettitori radio
Il portale sul DIY

Quest'anno all'hackmeeting ritornano in campo i media alternativi
(http://radio.autistici.org/).
Si, l'unico mezzo per poter mantenere la propria libertà di parola e
autoprodursi il proprio canale di informazione.
Ed è per questo che verranno presentati tre progetti all'interno della tre
giorni. I primi due inerenti al campo della radiofonia.
Soma (http://www.somasuite.org/), progetto con oltre due anni di vita,
permette di gestire da un palinsesto televisivo ad una regia totalmente
remotata per una radio in etere o via web. Il progetto inizia ad essere
usato in buona parte di italia e potrebbe venire associato alla seconda
idea, la creazione di un trasmettitore in FM, per potere diffondere le
propre idee via etere.
La combinazione dei due strumenti potrebbe avere una moltitudine di
applicazioni, dal ripetere e amplificare un segnale radio preesistente, al
fare interventi radio direttamente dall'evento che si sta seguendo. Per
ognuno dei due progetti si sperimenterà direttamente all'hackmeeting.
Il terzo progetto (http://diy.mianonna.it) è nato in seguito ad una
maturata consapevolezza nel pensare Do It Yourself o "Fattelo da solo".
Si perchè pian piano anche su web ci si ritrova a scagliare il messaggio
dell'autoproduzione. Senza però che ci siano degli strumenti che diano la
possibilità o portali che non soddisfano appieno questi requisiti (vedi
www.myspace.com).
Ed è per questo che la comunità si sta organizzando per autoprodursi il
proprio strumento, della gestione, dell'organizzazione e della tecnica se
ne parlerà all'hackmeeting.

>
> - policy per i giornalisti: due righe che raccolgano le solite cose su
> foto, riprese etc. Suona cosi':
> ----
> Se siete arrivati a questo punto, avrete ormai capito che la comunita'
> dell'Hackmeeting ha tra le sue regole fondanti il rispetto della privacy.
> Non tutti gradiscono di essere fotografati e ripresi: chiedete sempre il
> consenso agli interessati e non consideratelo mai scontato senza che sia
> stato espresso. Presentatevi come giornalisti: le reazioni davanti a un
> finto partecipante possono essere poco affabili.
> Se siete interessati a un tour del circo Hackmeeting, presentatevi allo
> all'ingresso e una delle nostre preparate guide sara' felice di guidarvi.
>
> Ricorda: nel dubbio, chiedi a quelli con la maglietta "staff"! (SE ci
> sara' staff o sadiocosa sulle maglie)


Ecco a me ad esempio farebbe incazzare una cosa simile.
Per cui chi ha la maglietta staff è un'organizzatore?

Boh guardate che io poi la prova la faccio eh, becco uno con la maglietta,
gli chiedo se posso a chiedere a lui per sapere di una cosa organizzativa,
e se mi risponde dicendo una cosa del tipo: si si chiedi a me IO ORGANIZZO
FACCIO gli disfo la maglietta da addosso. O almeno ci provo.

Detto questo, se non lo capiamo noi che organizziamo l'evento il senso
della scritta staff, pensate a quelli che sono di fuori e manco sanno che
è l'hackmeeting... Siamo qui per fare chiarezza o confusione?

> - info contatti: sito e lista, indicazioni sul luogo.


Ma qualcuno si sbatte a preparare un qualcosa per le indicazioni per il
luogo?
Basta predere da esempio questo: http://www.ecn.org/hackit05/dove.html
giusto per dire

> La logica e' dare piu' materiale possibile per ridurre al minimo la parte
> che i giornalisti dovranno elaborare da soli (leggi: le cazzate).


Buh io sarei proprio per dargli una cartelletta stampa e basta.
Del tipo: questo è quello che abbiamo da dire, non crediamo nel
professionismo giornalistico, le informazioni ce le autoorganizzamo e
queste sono. Se vuoi usale. Se vuoi elaborale. Ma a tuo rischio e
pericolo.

Uno