Re: [Gasfolist] Yogurt, detersivi e autoproduzioni varie

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Autor: maria_stella@libero.it
Data:  
A: gruppo d'acquisto solidale - Forlì
Assumpte: Re: [Gasfolist] Yogurt, detersivi e autoproduzioni varie
Caro Romeo,

forse siamo rimasti solo io e te davanti al computer, ma le tue mail
toccano nel vivo i miei interessi.

Il giorno 06/ago/06, alle ore 09:13, Romeo e Barbara ha scritto:

> Per Alessandro e le sue perplessità quando torno al lavoro mi
> requisisco un contatore dell'ENEL e misuro l'energia consumata
> dalla Yogurtiera durante il suo funzionamento così possiamo fare un
> bilancio corretto della cosa (purtroppo la scatola e le istruzioni
> contenute non danno il consumo dell'apparecchiatura) . Per il latte
> ho già pensato che lo acquisterò al distributore sfuso di Lugo
> (dove lavoro) e così incasello un altro bello scacco al
> supermercato che lo fa girare per svariati chilometri avanti ed
> indietro; tra l'altro ho voglia di richiederlo a Sadurano per
> capire se riusciamo a farlo combaciare con l'ordine della carne.
>


Per il altte senza consumo di corrente elettrica vedia altra mail di
oggi.
Il distributore del latte di Lugo è dei miei cugini. Oggi vado a
trovarli ed oltre a prendere alla fonte il latte per lo yogurth (vedi
altra mail di oggi) provo a chiedere se sanno dell'installazione di
distriubutori un pò più vicini a noi.


> Per Maria invece devo dire che l'autoproduzione mi ha fulminato
> nella lettura del "La decrescita felice", tanto che nel racogliere
> le patate pochi giorni fà mi è venuto alla mente, visto che ne ho
> la possibilità ed ho il terreno, se qualcuno è delle parti di
> Meldola ed ha voglia di collaborare, potremmo autoprodurre per il
> GAS magari qualche alimento. Ad esempio la passata di pomodoro
> potremmo farla sicuramente insieme (ho sia la macchina per passarla
> che la famosa fùrnaselà a legna per eventualmente sigillarla a
> bagno maria anche se io preferisco fare bollire la passata con i
> vari odori e sigillarla bollente nei vasetti).
>


Mi hai convinto. Avevo rimandato per pigrizia, ma domani compro il
libro di pallante (seguo i sui articoli su "Volontari per lo
sviluppo", in uno parla di un sistema per scaldare l'acqua
direttamente all'uscita del rubinetto e riutilizzare il calore
dell'acqua che scende nello scarico per scaldare quella nuova. PErò
non ci sono riferimenti commerciali. Chissà se nel libro ci sono).
> L'idea dei detersivi è il massimo e mi piacerebbe molto avere la
> ricetta per il detersivo per piatti lavati a mano ed altri tipi.
> Magari alla prossima occasione ce la scambiamo a quattr'occhi così
> ne parliamo anche un pò e, soprattutto, ci confrontiamo a vista
> socializzando e guardandoci in faccia; magari potremmo organizzare
> appositamente serate di scambi culturali, mettiamo in comune delle
> necessità di ognuno e capiamo se qualcun'altro ha disponibilità in
> tal senso. Ad esempio a me piacerebbe tantissimo imparare a
> coltivare verdure senza utilizzo di mezzi meccanici dando al
> terreno stesso la possibilità di rigenerersi tra una cultura ed un
> altra mediante l'autofertilizzazione e la giusta rotazione
> culturale; ho qualche libro ma io capisco meglio con qualcuno che
> spiega a voce e, magari, viene sul campo :-)
>

Va bene per la ricetta del detersivo a quattro occhi. Mio padre da
una vita utilizza il sovescio con favino per nutrire la terra. Lui
usa mezzi meccanici (causa delle dimensioni), ma si può introdurre
anche nella rotazione (si semina in inverno e si interra in primavera
quindi se fai ortaggi non ti ostacola). Poeticamente parlando la vita
del favino è un puro dono che fai alla terra dal momento che non lo
raccogli o ne fai usi diversi se non porglielo in omaggio.
> Sono convinto che può nascere qualcosa di grande dal confronto fra
> di noi e, soprattutto fra la collaborazione sempre fra di noi. Sò
> bene che molti "non hanno tempo" e rispetto le loro posizioni ma
> sono altrettanto sicuro che avranno una loro personale passione e
> magari, sfruttata per il gruppo, potrebbe tornargli in cambio in un
> altra forma a compensare qualcosa per cui lui non ha tempo e
> trovarsi, ad esempio, lo yogurt fatto :-)
> Insomma una specie di banca del tempo (ma non mi piace il termine
> banca).
>
> Facciamo un esempio pratico:
> La grande Stella ha inserito il listino della Ciao Latte per
> prenotare il parmigiano, acquisito che già il costo per un
> parmigiano bio mi sembra quasi 2/3 rispetto a quello del negozio
> bio da cui di solito mi rifornisco. Presumo poi ci sia la necessità
> di un ricarico (da spartire in base a quanti ordineremo) per i
> costi di spedizione che, da quanto ho avuto modo di capire ammonta
> a 10,58€ (da Settembre a maggio) a cui và aggiunta la spesa del
> contrassegno per il pagamento (almeno al primo ordine) di ulteriori
> 2,81€. Per qualcuno che passi dalla zona (via Borghetto, 17 - 43015
> Noceto PR) per altre incombenze penso non rappresenti un problema
> insormontabile caricarsi questo parmigiano nel bagagliaio e
> portarselo a casa da cui tutti andremo a prendercelo.
> E questo evita di far girare un corriere appositamente per quel
> viaggio (anche se i corrieri viaggiano forse comunque per altri, ma
> d'altronde anche questo nostro amico avrebbe viaggiato comunque...).
> Figurarsi che nel periodo caldo (da maggio a Settembre) il corriere
> refrigerato costa attorno ai 50€....
> Questo super-eroe magari potrebbe ricevere in compenso un'altra
> spesa (ad esempio la verdura e la frutta) consegnata a casa dal suo
> vicino (o poco lontano) amico anche lui del GAS e così, magari si
> chiude il cerchio.
> Insomma ma quanti inutili giri a vuoto facciamo anche solo per
> lavoro che potremmo capitalizzare ed utilizzare meglio
> Se volete mi offro di mettere in una piantina il posto di lavoro e
> quello di casa di ognuno di noi (magari anche con orari indicativi)
> in modo da vedere che area del territorio riusciamo a coprire anche
> solo senza muoverci più di tanto e ... tutti i giorni esclusi
> quelli comandati di festa e le ferie così vediamo anche se si può
> ottimizzarci i giri di rifornimento o addirittura condividere i
> viaggi risparmiando tanto all'ambiente ed anche alle nostre tasche.
>
> Per il depuratore di cui chiedeva Maria preciso che io dal 1997 ne
> ho uno proprio del tipo ad osmosi inversa della Culligan sotto al
> mio lavandino e che utilizziamo per bere e cuocere i cibi. Ti invio
> a parte un interessante articolo su AAM Terra Nuova di Giugno in
> cui c'è una interessante comparazione; se altri sono interessati me
> lo dicano e sarò felice di inviarglielo.
> Con i ragazzi della Bottega del Mondo si voleva organizzare una
> serata in cui coinvolgere due produttori di detersivi per capire
> che tipo di partenza dare al progetto nella bottega stessa; uno di
> questi rappresenta anche un tipo di filtro (ho capito a struttura
> composita) quindi si era offerto di parlarne a voce. Appena sò
> qualcosa di più te lo faccio sapere.
>


Su quello della Cullingan, a parte il costo, mi lascia un pò di dubbi
il serbatoio. Ma ne possiamo parlare quando ci vediamo.
Effettivamente noi stiamo decidendo di comprare quello di AQ System
che, se non baglio, è una delle due aziende a cui fai riferimento per
i detersivi. A quando avete pensato l'incontro? Abbiamo ascoltato a
casa nostra per due il rappresentante di un'azienda di Ravenna
(AQQUA). Interessante però non l'abbiamo preso per: il costo, la
presentazione terroristica dell'acqua potabile (su cui si è dilungato
all'infinito), per la raccolta punti modello multilevel con la quale,
pensate un pò, potevamo guadagnarci anche un rolex!!
> Chiudo questa lunga (e paranoica :-) disquisizione con una
> citazione dal libro "la decrescita felice" che mi frulla in testa
> da un pò di giorni (pagina 118):
> "Se fai il calcolo annuo delle ore che passi alla guida, le sommi
> alle ore di lavoro necessarie per ammortizzare l'investimento ed a
> coprire le spese di gestione, le dividi per i chilometri che fai,
> ottieni una velocità media di 6 chilometri all'ora. E per ottenere
> una velocità identica a quella di un pedone, inferiore di due terzi
> a quella di un ciclista, l'aria delle città diventa irrespirabile,
> l'effetto serra aumenta, si scatenano guerre per il petrolio, il
> suolo viene impermeabilizzato, ogni anno vengono uccise 9000
> persone in incidenti stradali".
>
> Provate a rifletterci su anche voi e ditemi la vostra.
>
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