io sono tornato ieri dal danubio, ho fatto linz-budapest.da bratislava ho tenuto il lato slovacco fino a una ventina di km da gyor, poi sono passato in ungheria. in ungheria ho però abbandonato la ciclabile e ho pedalato sulle statali, anche perchè mi ero stufato dell'infinita pianura accanto al fiume.come ciclovia è un lunghissimo deserto, dove si incontrano molti meno ciclisti rispetto al tratto austriaco. la strada è un lungo rettilineo con da un lato il danubio e dall'altro vegetazione poco curata, dove si può tranquillamente paintare la tenda per la notte.quel tratto l'ho fatto in due giorni, senza eccessivi sforzi, giusto qualche noia con il vento lungo il fiume.il tratto da bratislava a gyor l'ho trovato particolarmente interessante, anche se bisogna stare attenti al caldo (quasi 40 gradi).entrambi i paesi sono molto convenienti dal punto di vista
economico, e forse la slovacchia è da questo punto di vista è meglio.c'è da dire che non ho scelto il percorso migliore, ma quello più breve, per problemi di gruppo.sulla ciclovia i punti ristoro sono molto rari, ogni 20 km e più, come allo stesso modo i campeggi.attento a non finire su percorsi sterrati (almeno io li ho temuti, visto che stavo con le ruote da strada, e in alcuni punti per chilometri e chilometri non c'erano alternative e foravo in continuazione)
senza dubbio dico che è il tratto del danubio più interessante, secondo il mio punto di vista.
MicheleMessenger Cup 2006 Ti senti più Totti o Kakà?