[NuovoLab] il bruciarumenta

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Autore: gianni morando
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To: ambiente_liguria, Mailing list del Forum sociale di Genova
CC: Filippo, annagobbi, laseretta, pietro..armonia, giancarlo, Manuel Chiarlo, roberto_g_1
Oggetto: [NuovoLab] il bruciarumenta
carissimi,
vorrei intanto ringraziare chi con me ha partecipato ad un tentativo rumoroso ,ma democratico di far sentire la propria voce all'interno del Palazzo delle decisioni.
Poichè non siamo comici famosi nè studiosi universitari l'unica maniera di farci ascoltare è questa e credo che con varianti ancor più fantasiose potrà ripetersi in futuro. Sempre per i motivi precedenti ho inviato alla stampa cittadina con scarse speranze di pubblicazione un mio pensiero al nostro sindaco......vorrei almeno condividerlo con voi ed è per questo che ve lo incollo di seguito.......

                                                                                          All'attenzione del Capo Redazione




                                                       Il Bruciarumenta




Gentile Sindaco,

ho le mani piene di calli, ma sono a posto con la mia coscienza per aver protestato rumorosamente con metodi che lei definisce non democratici contro la decisione del "nostro" Consiglio Comunale al via libera per l'inceneritore di Scarpino.

Per alcune ore all'interno del "nostro" Comune alcune centinaia di genovesi (certo c'erano quei ragazzacci di Via Bertani 1 come lei ha subito precisato, ma anche carrozzine con bambini e persone anziane) che hanno dato voce a una protesta con gli unici mezzi a disposizione fischietti e casseruole.

Mentre all'interno della Sala Rossa una quarantina di delegati "in bianco" decidevano della sorte e della salute di mio figlio che ha 29 giorni, per i prossimi quarant'anni, chi stava fuori ed essendo informato dei fatti non poteva aver voce su una decisione così importante.

Certo è facile sentirsi rappresentanti con mandato in bianco di una popolazione che per anni col ricatto della certezza del lavoro e drogata di consumo ha accettato qualsiasi condizione.

Purtroppo per lei e per quelli che hanno dato il via a questo ennesimo insulto al buon senso c'è una percentuale sempre crescente di cittadini genovesi che si informa, da anni fa raccolta differenziata, da tempo è stufa di farsi decidere addosso senza aver parola.

Se i monitoraggi che garantite funzioneranno come quelli sullo stato del mare possiamo stare allegri, lì galleggiano cefali morti, sugli invasi vicini all'inceneritore che servono gli acquedotti genovesi aspettate il suicidio delle trote?

Lei si permette di fare una battuta dicendo che se un altr'anno arriveremo con la differenziata a livello di Asti allora non ci sarà più bisogno dell'inceneritore..

Questa che ai non senzienti può sembrare una battuta anche di auspicio, poiché la realtà è ben diversa già definisce una sconfitta, una ammissione di colpevolezza ..noi genovesi siamo inferiori agli astigiani,

ma anche ai trevisani, ai lombardi, ai trentini per non parlare di tedeschi , austriaci..ebbene io come tanti altri che eravamo lì fuori a battere i coperchi per farci sentire. Non ci sentiamo antropologicamente inferiori a nessuno. Siete voi che ci avete spinti verso una serie di emergenze (rifiuti,energetiche,sicurezza) per la vostra incapacità di capire che il mondo sta cambiando più velocemente delle vostre decisioni blindate.

Già l'immagine di bruciare rumenta è brutta a immaginarsi, gentile Sindaco, Consiglieri proni, nei prossimi mesi a venire aspettatevi altre rumorose e democratiche proteste troppo fumo dà alla testa Tir, Centrale Enel a carbone sotto la lanterna , degrado urbano e adesso "Il bruciarumenta"non è forse troppo?

                                                                                             Gianni Morando


                                                                                          (cittadino genovese)


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