[RSF] INFORMAZIONE SULLE ZANZARE E LE DISINFESTAZIONI

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Autore: Equivita
Data:  
To: Equivita
Oggetto: [RSF] INFORMAZIONE SULLE ZANZARE E LE DISINFESTAZIONI
Quale la vera minaccia: le zanzare o i veleni per eliminarle?


Il Comitato Scientifico EQUIVITA vi invita a visitare il sito
http://www.infozanzare.info

Il sito è nato su iniziativa di alcuni Ricercatori, in seguito alle numerose
richieste loro pervenute, per l¹interesse suscitato dal Convegno

³Zanzare ­ Disinfestazioni ­ informazione²

tenutosi a Roma, nella sede centrale del CNR (Consiglio Nazionale delle
Ricerche) il 16 maggio 2005, a cui ha partecipato anche EQUIVITA.

Lo scopo del sito è quello di informare sulla pericolosità per la salute
umana delle disinfestazioni contro le zanzare e sui metodi meno tossici e
più equilibrati per difendersi da esse.

Gli insetticidi usati attualmente in numerosi comuni (il Comune di Roma ha
sospeso le irrorazioni grazie alle pressioni delle associazioni) uccidono
solo le zanzare adulte e non le larve. Ottengono in tal modo l¹effetto
contrario: rinforzano questi insetti sia a causa della ³resistenza² che
essi acquistano in breve tempo, sia uccidendo i loro predatori, in
particolare gli uccelli. Ma ciò che è più grave sono i danni alla salute
umana che possono causare questi veleni, ad esempio il Temephos, un
insetticida organofosforico, che colpisce il sistema nervoso umano, ed è
dannoso per molte specie di uccelli ed altamente tossico per le api.

Riportiamo di seguito un comunicato dell¹Unione Europea, che propone regole
più severe sui pesticidi (i pesticidi comprendono gli insetticidi).

E¹ molto importante che ognuno contribuisca a diffondere le notizie
contenute nel sito, potete farlo divulgando la locandina (1) che lo segnala.
Può essere affissa in qualsiasi luogo, purchè all¹ interno ( negozi, uffici,
palestre, portinerie,stabilimenti balneari, ecc.).
Lasciatevi ispirare dalla vostra fantasia.
Inviatela anche agli amici.
Li aiuterete ad informarsi su come è possibile eliminare una quota superflua
di veleni, dalla loro vita.

Rifiutate, in difesa dei vostri bambini, della loro salute futura, che si
effettuino disinfestazioni nel vostro vicinato!

Per scaricare il file Word della locandina:
http://www.infozanzare.info/locandina.php



Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
email: equivita@???, www.equivita.org





1)
TESTO DELLA LOCANDINA

LA ZANZARA TIGRE
attualmente è innocua

ATTENZIONE
agli
INSETTICIDI CHIMICI

Venuta dall¹Oriente è ormai comune anche da noi e, nonostante la campagna
terroristica, la Zanzara Tigre, nel nostro clima, non provoca malattie.

Il vero pericolo è invece rappresentato dall¹uso dei prodotti chimici che
molte Amministrazioni pubbliche e private hanno l¹abitudine di fare irrorare
su strade, case, giardini, orti, pensando di liberarsi del problema.

L¹inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell¹ambiente, non è
ancora stato tenuto nella giusta considerazione e porta conseguenze a breve,
medio e lungo termine

Recenti ricerche in campo chimico, biochimico e medico, hanno dimostrato che
questo tipo di sostanze nuoce sia al corretto funzionamento di tutti gli
organismi animali e vegetali, con danni alla salute ed impoverimento di
flora e fauna, sia al sistema di difesa di cui l¹organismo umano è dotato.
Dette sostanze sono, tra l¹altro, in grado di inibire la preziosa azione di
alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e
concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld - Jacob,
diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro).

I prodotti chimici, inoltre, non eliminano le zanzare, ma le rafforzano e le
rendono sempre più aggressive. Per difendersi dalle punture è dunque
opportuno usare metodi naturali e atossici.

Alcuni Ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in seguito
alle numerose richieste loro pervenute per l¹interesse suscitato dal
Convegno

³ZANZARE - DISINFESTAZIONI ­ INFORMAZIONE²

hanno deciso di informare sui modi meno tossici e più equilibrati, per
difendersi dalle zanzare, riferendo sia ciò che emerge dalla Ricerca
Scientifica, sia raccogliendo Notizie, Dati, Pareri, Testimonianze e
valutando le diverse Metodologie con i relativi effetti e conseguenze, nel
sito:
www.infozanzare.info <http://www.infozanzare.info/> , email:
info@???



2)


ENN, Environmental News Network, 23 luglio 2006

L¹Unione Europea propone regole più severe sui pesticidi

Bruxelles. Venerdì scorso la Commissione Europea ha proposto delle norme più
restrittive per regolamentare l¹uso dei pesticidi. Queste norme comprendono
l¹obbligo per gli agricoltori di registrarne i dati ed il divieto delle
irrorazioni aeree.

Il Commissario per la Salute e la Tutela dei Consumatori Markos Kyprianou ha
dicharato che sono necessarie leggi più severe per migliorare la tutela
dell¹ambiente e della salute umana.

Kyprianou ha detto ³Assicurerò un livello più elevato di protezione Š. e al
contempo offrirò maggiori scelte agli agricoltori ed un aumento di
competitività per l¹industria in questo settore².

Il progetto, che dovrà essere approvato dai Governi dell¹Unione Europea, ha
anche il fine di inasprire e semplificare le leggi per l¹autorizzazione alla
commercializzazione dei nuovi pesticidi che arrivano sul mercato. Si
prefigge anche di obbligare i produttori di pesticidi a ridurre gli
esperimenti dei loro prodotti su animali.

L¹ufficio centrale dell¹Unione europea ha dichiarato che sono necessarie
nuove leggi per impedire l¹uso eccessivo di pesticidi e per incitare la
ricerca ad adottare i metodi alternativi. Ha detto che l¹uso continuo dei
pesticidi reca danno all¹acqua, all¹aria ed al suolo e può essere causa, nel
lungo termine, di problemi di salute per gli umani, gli animali e le piante.

³L¹esposizione prolungata ai pesticidi può recare: disturbi seri al sistema
immunitario, disordini sessuali, tumori, sterilità, malformazioni alla
nascita, danni al sistema nervoso e danni genetici² è stato dichiarato
dalla Commissione.

La Commissione ha detto che nel 2003 sono state vendute in Europa 300.000
tonnellate di sostanze pesticide, senza alcun segno di riduzione nell¹uso
rispetto all¹ultima decade.

³Il 5% dei campioni di alimenti e di mangime analizzati contengono ancora
residui indesiderati di pesticidi in quantità che superano i limiti massimi
imposti dalla legge² ha detto la Commissione, aggiungendo che la
contaminazione dei fiumi e dei piccoli corsi d¹acqua è uno dei problemi più
gravi in Europa.

L¹uso degli irroratori per spruzzare pesticidi sulle colture sarà vietato
³salvo che in casi particolari, rigidamente definiti² onde garantire che i
residui non finiscano nel più vicino corso d¹acqua, o in zone di natura
protetta, nella quale potrebbero fare danno.

Il piano si appella anche al divieto di uso di pesticidi in aree
particolamente delicate, vicino a riserve naturali o parchi.

FONTE: Associated Press