NO ALL'AGGRESSIONE MILITARE ISRAELIANA CONTRO I POPOLI PALESTINESE E LIBANESE
NO AL RIFINANZIAMENTO DELLA MISSIONE MILITARE ITALIANA IN AFGHANISTAN
A FIANCO DELLA RESISTENZA DEI POPOLI DEL MEDIO ORIENTE
La mozione presentata e letta all'assemblea degli autoconvocati del 15 luglio scorso a Roma, in cui si chiede l'abrogazione dell'accordo di cooperazione militare tra Italia ed Israele e l'adozione di sanzioni diplomatiche e commerciali verso Israele ha lanciato un appello alla mobilitazione per il 27 luglio. Di fronte all'escalation israeliana in Medio Oriente il documento sta raccogliendo adesioni in tutta Italia.
Sentiamo la necessità di una risposta forte e immediata all'ennesima aggressione israeliana e in solidarietà ai popoli palestinese e libanese e alla loro resistenza all'occupazione militare il cui carattere criminale è sempre più evidente: il 90% dei morti provocati dai bombardamenti israeliani sono civili, donne, bambini.
GIOVEDI' 27 LUGLIO
CORTEO A ROMA
ore 17,30 P.zza Della Repubblica
ADESIONI AGGIORNATE AL 23 LUGLIO
Forum Palestina, Comitato con la Palestina nel cuore, Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori, Comitato "Per non dimenticare Sabra e Chatila", Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese in Italia, Unione Democratica Arabo - Palestinese (UDAP Nazionale), Associazione di Solidarietà con Cuba "La Villetta", Rete dei Comunisti, International Solidarity Movement (ISM Italia), Comitato di Solidarietà con l'Intifada, Comunità Libanese di Roma, Cub-Lazio, Red Link, il Comitato per il ritiro delle truppe, CPA Firenze Sud, Circolo Arci "Agorà" Pisa, Associazione Giovani Palestinesi "Wael Zuaiter", Comunità Palestinesi in Italia, Coordinamento Cittadino PdCI Bologna, Campo Antimperialista, Comitati Iraq Libero , circolo politico-culturale "R/anus, Mimmo Beneventano" di San Giuseppe Vesuviano, Social Forum Cecina (Li), gruppo khalas - Napoli
Proponiamo ai movimenti, alle forze politiche e sindacali, ai comitati ed alle associazioni un'assemblea nazionale da tenersi nella seconda metà di settembre per organizzare insieme una grande manifestazione nazionale di solidarietà con i popoli palestinese, libanese, iracheno e con tutti i paesi del Medio Oriente minacciati dal colonialismo e dal militarismo israeliano e dai suoi protettori statunitensi ed europei.