COMUNICATO STAMPA
Con preghiera di massima diffusione.
Comitato "Petizione popolare MTA"
Al Sindaco di Maglie
Oggetto: Petizione popolare per la messa in liquidazione della MTA
Il Consiglio Comunale del 3 luglio u.s. sui rapporti economici fra il Comune di Maglie e la MTA ha evidenziato ancora una volta l'unanime convinzione che tale società rappresenti "almeno" un problema per la città.
Anche se con toni diversi, coloro che sono intervenuti nel dibattito, dal sindaco ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, dai rappresentanti dei partiti politici ai singoli cittadini, tutti indistintamente hanno evidenziato la necessità di soluzioni drastiche per salvaguardare con le casse della MTA anche quelle del Comune di Maglie e dei singoli abitanti.
Il consiglio comunale non è stato convocato per discutere della petizione (consegnata al sindaco solo nella mattinata del 3 luglio), ma è fuor di dubbio che i veri protagonisti dell'Assemblea sono stati i 1839 cittadini magliesi che hanno apposto la loro firma in calce alla petizione popolare con la quale è stato chiesto al Sindaco l'avvio delle procedure di liquidazione della MTA con la garanzia, però, della continuità dei servizi necessari e la salvaguardia dei posti di lavoro, nonchè l'immediata revoca dei consiglieri di amministrazione della MTA, rappresentanti del Comune di Maglie, per non averne adeguatamente tutelato gli interessi.
Tutti gli interventi non hanno potuto fare a meno di essere impostati, in positivo o in negativo, su quanto richiesto con la petizione popolare.
I promotori dell'iniziativa ( i partiti del centrosinistra ed alcune associazioni ) sono i garanti che la raccolta delle firme non è avvenuta invano; non è neppure pensabile che tutto possa esaurirsi con quanto detto dal sindaco nel corso del consiglio comunale.
Il Comitato resta convinto che la migliore soluzione, nell'interesse sia del Comune di Maglie che del socio privato, non possano che essere, nei tempi che si ritenessero opportuni, la messa in liquidazione della società e, nell'immediato, la revoca del CdA della MTA e il più netto rifiuto a qualsivoglia richiesta finanziaria che sia avanzata dalla società medesima; attende, comunque, dal Sindaco di Maglie al più presto proposte concrete, anche in alternativa alla messa in liquidazione e alla revoca del C.d.A., ma che abbiano la stessa forza d'urto, per far uscire la MTA da una situazione economica, finanziaria e sociale molto difficile.
I quasi duemila firmatari della petizione, cittadini magliesi che pagano regolarmente le tasse comunali, pretendono di avere delle risposte; il Sindaco non può assolutamente sottrarsi.
Il Comitato promotore è disponibile in ogni caso al confronto per valutare dettagliatamente tutte le ipotesi che l'amministrazione volesse mettere in campo.
Distinti ossequi Maglie, 20 luglio 2006
Biblioteca di Sarajevo Democratici di Sinistra Federconsumatori IdV
La Margherita MRE PdCI PSDI Piazza Municipio PrimaveraMagliese
ProLoco RnP Sinistra Giovanile UDEUR Verdi
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