Autore: Paolo Bellino Data: To: Prepariamoci a invadere Roma Oggetto: [Cm-roma] millesimi
rettifico: "tre sesti delle persone che hanno fatto la...".
é un mio difetto unificare le coppie, chiedo scusa agli interessati. la sostanza cambia poco.
parlavo comunque dell'esperienza ciclocentrale, che per me è una ciclofficina, e le cose intorno alla ciclofficina -divertentissime, ma intorno: "divertere" è l'etimo, e vuol dire distrarsi, uscire dal normale corso- hanno un significato abbastanza relativo. divertente. ma relativo.
senza la meccanica dei mezzi che ci portano ogni giorno tutta l'esperienza sarebbe un evento ludico qualunque (aquapark, dj set, scampagnata, festa: si scelga)
il nucleo forte, fondamentale, è la gioia della conoscenza del mezzo che porta: chi usa la bici è padrone del suo tempo e del suo mezzo, si libera dalle velate schiavitù eccetera.
di questo parlo. fare una nuova ciclofficina significa fare una nuova officina, con l'apporto di chi può meglio estendere il concetto di movimento semplice e coerente con le proprie esigenze anche attraverso ricchigiochi&cotillons. anche.
il nucleo fondamentale è il mezzo e sembra che questo si scordi.
tuffarsi nel profondo dei meccanismi che ci porta e uscirne più consapevole.
il resto viene dopo, se ce n'è la voglia.
mia opinione.
ora: quoto le parole di lucabicycling
al momento siamo alla seconda che hai detto
la prima sarebbe auspicabile
la terza: per l'ultima volta, gli attrezzi sono in ciclocentrale. che c'è finché c'è, e al momento funziona. se e quando finirà, verranno regalati.