R: R: [Cm-roma] Salviamo il culo all'ex ciclocentrale!!!... …

le scissioni interne sono in atto da tempo, e finora non sono uscite in lista perchè forse era giusto così, forse no (confùsion). il comune certo non ha interesse ad avere un soggetto forte, meglio due deboli (ovvio). il soggetto non è forte perché non c'é coesione ma anzi idee contrapposte, pur nello stesso ambito (più bici e meno macchine a roma).
strano?
no, e lo spiegava abbastanza bene luigi. meccanismi "vecchi", se utilizzati con la mentalità con cui sono stati concepiti, sono un vero e proprio veleno per le esperienze che nascono dalla cm (di tutti i paesi): e si è visto pure a milano. la forza delle cm è di essere evanescente e senza guida se non collettiva, momentaneamente incarnata da chi c'è davanti (questa la teoria). andare oltre utilizzando questo meccanismo era il mio progetto: ma ancora oggi la cosa più avanzata che c'è è cm, e io la sento anzianotta: c'è bisogno di rinnovarla mettendola in azione su vie diverse da quelle stradali: non è stato possibile farlo e non so ancora perché.

@ giacomo: sono uscito perchè la chiusura nei confronti delle mie istanze, molto sentite e credo ben fondate, è stata totale e di repulsione. se non me ne andavo io mi escludevi tu, come ricordi bene. appunto, scontro. l'opposto di ciò che cerco e che continuo a cercare.
in queste condizioni non si può stare insieme in nessun campo, a prescindere dalla buona fede che si deve dare per presunta.
e non sono solo io ma anche tommaso e chiara: il fatto che si tratti di tre quinti di coloro che hanno realmente fatto la ciclocentrale dovrebbe farti riflettere. provaci, scordandoti le incazzature.




>Paolo, io ci sto solo se riuscirò a capire come si stanno svolgendo le
cose.

A presto, speriamo bene, e ricordate che molte volte mollare non vuol
dire arrendersi... vi stanno portando alle cissioni interne! stiamo
attenti tutti!


Juan