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      Italia - 18.7.2006 
      Afghanistan, la 
rivolta delle Ong 
      Non solo Emergency. Tutte le Ong italiane che 
operano in Afghanistan criticano la missione Isaf 
             
             
....le stesse Ong italiane, da anni impegnate in 
Afghanistan, insorgono contro quella che giudicano una 
strumentalizzazione politica e una confusione di ruoli che finisce con 
l'ostacolare e rendere pericoloso, invece che facilitare, il lavoro di 
cooperazione e assistenza umanitaria.
Coopi, Alisei, Cesvi, Aispo, 
Medici Senza Frontiere e Terres des Hommes, Caritas, interpellate da 
PeaceReporter, chiedono al governo di non usare la scusa 
dell'umanitarismo per giustificare agli occhi dell'opinione pubblica 
decisioni di politica estera che nulla hanno a che vedere con il bene 
della popolazione irachena, e di valutare seriamente l'opportunità di 
continuare a partecipare a una missione "di pace" ormai indistinguibile 
dall'operazione di guerra Enduring Freedom. E alcune Ong, non più solo 
Emergency, chiedono esplicitamente il ritiro dei nostri soldati 
dall'Afghanistan.
Stanche di essere strumentalizzate ma inascoltate, le 
Ong italiane che operano in teatri di guerra (Afghanistan e Iraq) hanno 
deciso la scorsa settimana di cerare un coordinamento per far valere le 
proprie posizione di fronte ai politici e ai militari....
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dell'articolo 
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