Vorrei che il presidio e la fiaccolata non diventassero solo un appuntamento
per ripudiare la violenza "in generale". Se ci sarà qualcosa da condannare
sarà soltanto laggressività brutale dello stato dIsraele, non soltanto per
i folli attacchi sul Libano e su Gaza di questi giorni, ma per il suo
continuo comportamento aggressivo illegale e disumano!
Su tale comportamento non si può più tacere, serve una forte pressione sui
governi occidentali, il nostro in particolare, che con il loro silenzio si
rendono complici.