R: [Cm-roma] XXX

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Paolo Bellino
Data:  
Para: Prepariamoci a invadere Roma
Asunto: R: [Cm-roma] XXX

qualche osservazione/domanda:

un'associazione che avrebbe dovuto unire ha invece diviso: perché?
un gruppo di persone che aveva dato vita a un posto a suo modo utile si è separato: perché?
tra coloro che hanno dato vita a quel posto si è creata una frattura sempre più profonda: perché?

ora, come noto a chi ha vissuto insieme a me questi mesi, mi sto allontanando da quell'esperienza per motivi miei, che non riguardano scontri personali (quelli sono avvenuti dopo), né ho bisogno di un'officina avendo il mio laboratorio, prima di partecipare alle cm, durante e sicuramente dopo: quindi direi che oggettivamente, dal punto di vista personale, sono l'unico a poter dire senza smentite che a me l'officina mi è inutile (ripeto: personalmente. non c'è altro da leggere dietro queste parole).

guardando le cose con un po' di distacco non riesco a vedere altro: l'associazione, contrariamente alle intenzioni iniziali, ha diviso, fratturato, separato. se si vuole cercare un capro espiatorio e individuarlo nella mia persona si faccia pure, ma bisognerebbe essere intimamente disonesti per pensarlo davvero. si dirà che l'associazione è più numerosa delle persone che hanno fatto vivere la ciclocentrale: ma quante di queste sanno distinguere un mozzo davanti da uno di dietro? e lo dico senza spocchia, ché tanto tutto si impara, nessuno è più fico solo perché sa smontare e rimontare una bici. solo si è snaturata la composizione demografica del gruppo che si era unito per salvare l'esperienza della ciclocentrale, e senza dare patenti di brav* o pippa noto solo che non si è tenuto conto di questa differenziazione. io mi prendo la mia parte di responsabilità, sono stato facilone sperando che l'intento comune salvasse lo sfondo.
e invece è cambiato pesantemente lo sfondo, senza neanche discutere. chi ci ha provato, come me, è stato praticamente sommerso dalle parolacce.


sono state fatte delle cazzate, con leggerezza. una leggerezza che si paga in termini di divisione, frattura, scontro.

bella prova. soprattutto da parte di chi per strada, gli ultimi venerdì del mese, sventola bandiere e girandole inneggiando ad un mondo più pulito dentro e fuori, gentile e pacifico.

personalmente continuerò per la strada che avevo preso prima di incontrare quest'esperienza, come già detto diverse volte.


ora sono in vacanza e intendo godermela, però penso ancora alle vicende della ciclocentrale e delle persone che l'hanno fatta. vicednde che mi hanno insegnato molto, e non tutto di positivo.

però vorrei vedere comunque in piedi la cicloxxx, e farò di tutto perché questo accada, che ci si riesca o no.

buone vacanze a chi ci va, e buona permanenza a chi resta.

senza alcuna amarezza e alcun rancore

rtfx