Autor: capomeccanico .. Data: Para: cm-roma Temas antigos: R: [Cm-roma] ciclo centrale Asunto: RE: R: [Cm-roma] le trattative della ciclofficina
da una vecchia ANSA
ANGELO MAI: ODEVAINE, COMUNE HA SEMPRE CONCORDATIO SOLUZIONI
(ANSA) - ROMA, 26 mag - ''Il comune di Roma ha sempre
concordato con gli occupanti dell'Angelo Mai le soluzioni per
liberare la struttura, e far partire i lavori di
ristrutturazione''. Lo ha detto il vice capo di Gabinetto del
sindaco Luca Odevaine.
Odevaine ha inoltre detto che ''nella struttura, nel corso di
quest'anno, si sono progressivamente collocate abusivamente
varie realta': la Ciclofficina centrale, per la quale e' stata
trovata una collocazione alternativa nell'area di via Appia a
piazza S. Sebastiano che, non appena terminati alcuni lavori di
ristrutturazione, potra' ospitare le attivita' dei cicloamatori;
25 famiglie in occupazione che sono state gia' trasferite, e
proprio oggi sistemate definitivamente in relazione alle diverse
esigenze manifestate in strutture di emergenza alloggiativa. Per
quanto riguarda l'attivita' culturale che si svolge all'interno
dell'Angelo Mai, il Comune - ha aggiunto Odevaine - non ha mai
sottovalutato ne' messo in discussione la qualita' e
l'importanza della stessa, tanto che nel corso di questi mesi
sono state loro proposte piu' alternative: prima dei locali
nell'area ex Italgas di Ostiense, ma i locali erano troppo
piccoli per le loro esigenze. Poi e' stato offerto l'ex
cinema-teatro Volturno appena ristrutturato, ma anche quello non
andava bene per le loro esigenze. Ancora: i capannoni che oggi
ospitano le scenografie del Teatro dell'Opera. Niente da fare:
troppo lontano, e' periferia. La loro esigenza e' di rimanere in
centro. Dopo ulteriori ricerche si e' arrivati alla soluzione
di entrare in possesso di un ex fienile in via Appia Antica,
subito dopo Porta San Sebastiano, quindi in pieno centro, che
necessita di alcuni mesi, non due anni, di lavori di
ristrutturazione. La soluzione sembrava condivisa, tanto che la
Giunta Comunale si e' espressa dando mandato all'assessore
Minelli di acquisire la struttura per adeguarla alle nuove
funzioni. Oggi - ha concluso Odevaine - apprendiamo che neanche
questa soluzione e' piu' gradita, ma naturalmente la nostra
offerta e' ancora valida, cosi' come ribadiamo, fermo restando
l'impegno preso dagli occupanti a liberare la struttura non
appena la ditta sia pronta ad avviare il cantiere, l'impegno di
aiutare gli occupanti anche nella ricerca di soluzioni
temporanee''.
(ANSA).