Re: [Hackmeeting] Re: domanda da niubbio aka capiamo meglio …

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Author: Dani
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Re: domanda da niubbio aka capiamo meglio l'hackmeeting
Siete tutti invitati il 20 Luglio alle 18:00 per inviare la lettera aperta a
Romano Prodi.
Il Comunicato stampa è il seguente:

Dal mondo dell'informatica italiana a Romano Prodi:
Basta con gli sprechi!
Una strada semplice e trasparente al risparmio di quasi 900 milioni di euro di
spese per la pubblica amministrazione.

È così che 600 esperti di informatica italiani hanno hanno scritto una lettera
aperta indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Ecomomia, al
Ministro per le Riforme e le innovazioni a tutti i dirigenti della Pubblica
Amministrazione. La petizione è stata finora firmata da 3300 persone.
E' cronaca quotidiana la preoccupante situazione dei conti pubblici, la
mancanza cronica di risorse per tutti i settori della pubblica
amministrazione, in particolare per quelli rivolti al contatto con il
cittadino.
Come ridurre i costi per l'introduzione dell'informatica nella pubblica
amministrazione italiana, che tanto gioverebbe alla farraginosa burocrazia
pubblica, all'efficienza di servizi fondamentali come la giustizia, i comuni,
i rapporti con il cittadino?
La risposta esiste, ed è libera e gratuita: l'introduzione dell'Open Source
negli apparati della pubblica amministrazione, ovvero la sostituzione dei
costosi programmi "proprietari" (come Microsoft Windows o Office) con loro
analoghi completamente gratuiti e con pari funzionalità, come ad esempio
Linux e OpenOffice.
La cifra riconducibile alle spese per il software proprietario è compresa tra
i 500 milioni e i 900 milioni di euro l'anno (dati relativi al solo 2004),
somma a cui vanno aggiunti i mille rivoli delle amministrazioni periferiche.
Eppure, basterebbe applicare le leggi già esistenti per ottenere un risparmio
considerevole: è l'esempio dell'art. 68 I comma del D.Lgs. 82/2005, che
prevede che le pubbliche amministrazioni acquisiscano software solo a seguito
di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico. Tale
comparazione, però, è rimasta fino a questo momento solo sulla carta,
portando all'adozione di software scadente e costoso, soggetto alla piaga dei
virus e dei worm; compromettendo, oltre ai soldi dei cittadini, anche la
sicurezza dei loro dati conservati dalla pubblica amministrazione.
Lo stesso articolo impone alle Pubbliche Amministrazioni l'utilizzo di formati
di documento "aperti" (ovvero utilizzabili da programmi OpenSource e
gratuiti) per lo scambio delle informazioni al suo interno e per i contatti
con il cittadino; tale obbligo è puntualmente disatteso, in discordia con la
Commissione Europea che ha stabilito come standard ufficiale per il
salvataggio dei documenti il formato "OpenDocument".
La via del Software Libero è già stata adottata da diverse nazioni, con
risparmi di migliaia di miliardi delle vecchie lire, come ad esempio il
Belgio, il Brasile e il Venezuela, e da importanti organizzazioni
internazionali, tra cui la stessa Commissione Europea.
Basterebbe così poco per risparmiare 900 milioni di euro all'anno di licenze
per il software proprietario? Sembrerebbe proprio di sì.
Per chiunque volesse sostenere l'iniziativa, l'appuntamento è il 20 Luglio
alle ore $INSERIREORA all'Ufficio Postale della stazione di Roma Termini, per
un incontro pubblico e l'invio della petizione.

La lettera sarà inviata il 20 luglio dall'Ufficio postale della stazione di
Roma Termini.
Nella lettera si chiede di terminare lo spreco di danaro pubblico per Software
proprietari costosi e scadenti. La petizione è ora disponibile all'indirizzo:
http://81100.eu.org/wiki/LetteraAperta
Numerose ed importanti testate giornalistiche on-line hanno dato risalto fino
a questo momento all'evento; una lista completa delle testate che hanno
pubblicizzato l'evento è disponibile all'indirizzo: http://81100.eu.org/wiki/
LetteraRiportataSu
E' gradita la partecipazione all'evento di tutti gli organi di stampa e di
informazione.


Riferimenti:
Una lista di programmi liberi per categoria e disponibile alla pagina: http://
rsoftware.altervista.org/index.php?mod=none_linux&file=winlinux#5
I risultati dell'indagine conoscitiva della Commissione "USARE L'OPEN SOURCE
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" che nel 2003 a p.87 dedicava un paragrafo
all'Estensione delle modalità di procurement CONSIP al software OS. http://
www.innovazione.gov.it/ita/mit_informa/comunicati/2003_06_12.shtml
Un'altra iniziativa analoga in corso in questo periodo è una lettera aperta a
deputati e senatori.
Per informazioni sul movimento del software libero in Europa: http://
www.italy.fsfeurope.org/index.it.html
Per informazioni su altre iniziative sostenute dalla nostra associazione
http://81100.eu.org/wiki
Per il ricorso al TAR dell'Associazione Software Libero Campagna "ricorri
anche tu" http://www.softwarelibero.it/news

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Per favore non mandatemi allegati in Word o PowerPoint.
Si veda http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.html



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