Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento

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Autor: bomboclat
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento
* jilt@??? <jilt@???> [110706, 22:35]:
> bombo ha scritto:
> io mi ricordo di TE all'assemblea di genova 04 che parlavi proprio di
> QUESTO GENERE di problemi legati alle licenze; esattamente come li ho
> impostati nelle slide bomboclat...



ehm, non ho fatto i compiti e le slide non le ho viste.
chiedo scusa, ma non avevo capito che tutto verteva sulle licenze.
:)

>
> il fine dell'hackmeeting e' di riunire queste forze a livello nazionale
> almeno
> nelle homepage degli ultimi 3 hackmeeting c'era scritto cosi'
> dimmi tu se sbaglio


non mi sento di dirti che sbagli, mi sento di dirti quel che penso.

>
> grazie per avercelo ricordato :)


:)

> Pero' penso che uno sforzo per comunicare data la situazione disastrosa
> non sarebbe di troppo.


si ma non c'entra per forza con il fare assemblee.

>
> burocratiche sono le licenze... (oggi mi sono riapssata MIT e APACHE e SI'
> SONO BUROCRATICHE)
> ma non ho intenzione di leggere le licenze ho intenzione di utilizzare i
> concetti di condivisione che ci stanno dentro e parlarne insieme.


la condivisione non per forza sta dentro le licenze.
la GPL punta ad affermare un primato del sapere ribadendo che non e' per
forza a scapito del profitto, dopodiche' a me mica mi basta che ci sia
una licenza, no? e non voglio impararmele tutte a memoria, credo che la
GPL rappresenti uno strumento, la condivisione la si fa tra persone, la
licenza tenta di difendere sul piano legale ma non e' tutto li il
discorso.

> su questo siamo d'accordo
> il "fare" viene prima comunque


ci facciamo? raga, sono in para dura, c'hai della merda o no? raga,
sono in para dura.. (citazione ALTA) :)

> ma alcune comunita' come ecn per esempio secondo me riceverebbero solo un
> gran calcio nel sedere per uscire dalla propria crisi se si mettessero a
> discutere sul metodo; soprattutto alla luce del fatto che i loro problemi
> vengono fuori a livello tecnico ma vengono discussi nelle modalita' che
> abbiamo visto qui in lista.
> In certi casi la burocrazia permette di avere dei binari adeguati di
> discussione per uscire rinnovati da una crisi
> non trovi?


ma si, espanz mi leggeva l'altra sera stralci di un documentone di una
femminista che discute a proposito della tirannia dei gruppi non
strutturati, dove il non avere regole formali condivise produce la
creazione di elite amicali, ben piu' subdole e difficili da contrastare
quando non sei tra gli eletti, perche' tutto appunto parte da un piano
strettamente personale ed empatico, l'affinita' amicale, ragione per cui
tutta una serie di comportamenti apparentemente normali finiscono per
produrre discrepanze cognitive su processi in atto, metodi e ragioni
delle scelte che tutto il gruppo deve accettare, non solo l'elite di
amici.
ora non vorrei banalizzare quel che mi diceva espanz e la femminista del
documentone, ma ricordo piu' o meno cosi' e cmq non per questo voglio
uniformi o tavole della legge intoccabili, o procedure burocratiche,
riconosco pero' che questo tipo di difficolta' si supera solo con grande
maturita' da parte delle persone partecipanti un progetto e dalla
consapevolezza di queste dinamiche e dalla volonta' di scardinarle.
questa per me e' parte integrante dell'autogestione.
percio' 99 volte su 100 si fallisce. ainoi. :)

>
> > la comunita' per la comunita'. mi sta sul cazzo la parola comunita'
> > quando mi pare fine a se stessa.
>
> NON e' questo che intendevo


eh, pero' metti che qualcuno si confondeva? almeno cosi' l'abbiamo
chiarito a tutti. :)

> /me fa notare che qua c'e' una differenza di fondo
> che PARTIAMO da un momento critico ce ne rendiamo conto tutti
> iniziare con una plenaria farebbe si' che molte energie siano incanalate
> in maniere meno lassive; in poche parole secondo me eviterebbe lo
> sbrodarsi addosso delle persone e ci farebbe concentrare meglio su degli
> obiettivi.
> Poi magari mi sbaglio.
> Dite quello che credete voi...


e vabe su questo abbiamo opinioni diverse, io credo sia piu' funzionale
approfittare di questa lista per provare a dire cose che aiutino le
energie ad incalanarsi, quando siamo all'appuntamento pubblico
hackmeeting attraverso i contenuti dei seminari, alla pratica diffusa
nel lan space di sperimentare, cerchiamo di comunicare.
poi se siamo capaci di focalizzarci gia' qui lanciamo hackit con un tema
centrale da dare in pasto alla stampa affinche' diffonda la nostra
posizione su quel tema. come ilteriore sforzo di comunicazione e
presenza mediatica. no?
altrimenti e' un incontro per noi tra noi, con assemblee prima durante e
dopo, hackmeeting dovrebbe essere il momento in cui ci apriamo agli
altri, arriviamoci con le idee un poco piu' chiare. capisco la
difficolta' comunicativa di questa lista, ma se non superiamo questa di
difficolta' che cosa possiamo andare a comunicare in un assemblea o ad
un pubblico o alla stampa?

> > ah, la nostalgia degli abbagli cyberpunk, visioni a volte potenti,
> > condizionanti per anni il modo di vivere.
>
>
> anche la nostalgia pero'
> cioe' qui ti dico cheppalle io.


E FAI SOLO BENE. :*

> ciao
> jilt


senti carina, quand'e' che ci vediamo? :)
saluti
bombo