Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento

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Auteur: DW
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento
bomboclat@??? ha scritto:

> * jilt@??? <jilt@???> [100706, 22:39]:
>[...]
> > > Ho la sensazione insomma che la plenaria finale non basti a mettere
> > > in piedi quello che serve.
> > > per cui:
> > >
> > > perche' non farne anche una iniziale?
> >
> > di questo si era parlato anche in prehack e mi pareva che la proposta
> > fosse piaciuta :)
> > cioe' hai ragione.
>
> io sono contrario. cheppalle, troviamoci tutti a cablare, smanettare
> etcetc, in primis, altro che imbarazzanti silenzi tra un intervento e
> l'altro..brrr cheppalle
>
>

Secondo me invece una "introduzione" ha diversi lati positivi tra i
quali quello di fare una panoramica aggiornata delle attivita' a tutti i
partecipanti.

Cmq credo che l'assemblea finale sia invece piu' utile di quella
iniziale per quanto riguarda tirare le somme sulla comunita': magari
durante l'hackmeeting vengono fuori nuove cose in merito e magari pure
decisive. Inoltre in base a come andra' l'hackmeeting avremo persone
piu' o meno vogliose di continuare durante l'anno a "metterci le mani
sopra" :)

>
> ufff, se vai in un hacklab e ci fai cose arriveranno altri pazzi come
> te, e' stato cosi' al LOA anni fa perche' oggi ci dovrebbe essere
> bisogno di farsi pubblicita'?
> coi manifesti ti porti in casa il pubblico, facendo invece trovi altri
> che fanno e scambiano con te informazioni e crei spazi.
>
> >
> > > - come gestire la nostra facciata pubblica,
> > >   come sfruttare i mezzi a nostra disposizione per toccare un po' di
> > > coscienze all'esterno
> > >    ,e non solo, per cambiare un po' la realta' che ci circonda

> > >
> >
> > ecco appunto.
>
> la nostra facciata pubblica la trovo espressione infelice, per
> determinare bisogna fare, non stare li a contarsela.
> smanettate, cazzeggiate, divertitevi, costruite cose e smontatene
> soprattutto, prima di affossarvi i coglioni a fare assemblee senza
> contenuti precisi se non i punti tecnici, l'assemblearismo in se' e per
> se' e' una palla.
>

Qui mi trovi proprio in disaccordo: se non se ne parla all'hackmeeting
ci sarebbero sempre gli stessi. E' vero che se ti metti a fare le cose
attiri la gente (giusta magari) ma realisticamente quante persone
passeranno d'avanti l'hackmeeting e saranno interessate? Sarebbe
fantastico ma per quello che facciamo credo non funzioni cosi'.

Se fosse un Linux Installation Party potrei pure pensarla come te
(convinci la gente a dare un'occhiata e qualcuno ti ci viene) ma nel
nostro caso serve proprio che si partecipi in tanti e da tutta italia.

> > l'idea e' quella di sopra
> > e dato che e' venuta fuori anche al prehack non mi sembra male portarla
> > avanti
>
> fate vobis, ma a me pare poco fertile.
> preferisco il kaos alla burocrazia.
> preferisco metterci le mani dentro che raccontarmela.
>
>

Secondo me alcuni progetti, a farli come dici tu, non vengono fuori. In
certi casi serve comunicazione ed organizzazione. Il termine burocrazia
e' fuori luogo.

> ah, la nostalgia degli abbagli cyberpunk, visioni a volte potenti,
> condizionanti per anni il modo di vivere.
>
>

Qui invece mi colpisci nel vivo: anche io ho ricordi fantastici nello
scoprire la cultura cyberpunk... credo sia stata la prima volta che ho
capito cosa si intendesse per corrente artistica e di pensiero. Credo
anche che se oggi faccio quello che faccio lo devo alle "visioni a volte
potenti" di cui parli tu.

> vabe lasciatemi perdere stasera sono piu' pazzo del solito.
> e per favore non incazzatevi, io non ce l'ho con voi e non voglio
> sputare sugli sforzi altrui, prendetelo come un contributo se potete.
>

Io credo di aver capito il messaggio del tuo sfogo. Lo apprezzo molto ma
credo l'hackmeeting abbia cmq bisogno di fare un po' (un bel po') di
ordine. Una volta stabiliti dei binari saremo tutti felicissimi di
fregarcene dei passaggi a livello e fare cose trasversali e pazze senza
pensarci troppo :D

ciao,
dw