Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento

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Autor: jilt
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] proposte per strutturare l'evento
bombo ha scritto:

> etcetc, in primis, altro che imbarazzanti silenzi tra un intervento e
> l'altro..brrr cheppalle


hai un pochetto di preconcetti..
ma le hai lette le slide del seminario commutazioni?

> > e' una buona idea ma ci vuole una soluzione tecnica per questo
> > secondo me.
>
> appunto, se la soluzione e' tecnica, che qualcuno di quelli che ne sente
> l'esigenza (io no) ci spenda un poco del suo tempo ed ingegno e porti
> qualcosa che tecnicamente lo risolve, senno' parliamo del sesso degli
> angeli e ci annoiamo per tanto tempo. l'assemblea non e' interessante
> quando verte su questo tipo di problemi. imho, per carita'.



io mi ricordo di TE all'assemblea di genova 04 che parlavi proprio di
QUESTO GENERE di problemi legati alle licenze; esattamente come li ho
impostati nelle slide bomboclat...


> > da notare che molte realta' di hacklab CE LE STIAMO PERDENDO NOI ma non
> si
> > stanno perdendo
> >
> > e magari siamo noi i chiusi per intenderci.
>
> ufff, se vai in un hacklab e ci fai cose arriveranno altri pazzi come
> te, e' stato cosi' al LOA anni fa perche' oggi ci dovrebbe essere
> bisogno di farsi pubblicita'?
> coi manifesti ti porti in casa il pubblico, facendo invece trovi altri
> che fanno e scambiano con te informazioni e crei spazi.
>



il fine dell'hackmeeting e' di riunire queste forze a livello nazionale
almeno
nelle homepage degli ultimi 3 hackmeeting c'era scritto cosi'
dimmi tu se sbaglio


> smanettate, cazzeggiate, divertitevi, costruite cose e smontatene
> soprattutto, prima di affossarvi i coglioni a fare assemblee senza
> contenuti precisi se non i punti tecnici, l'assemblearismo in se' e per
> se' e' una palla.
>


grazie per avercelo ricordato :)
Pero' penso che uno sforzo per comunicare data la situazione disastrosa
non sarebbe di troppo.
E su questo do' ragione ad aime
non sul tema della "facciata"..

> > perche' non farlo NEI seminari?
>
> mi pare burocratico ed anti creativo. che lavoro (uff) vi volete
> accollare?
>


burocratiche sono le licenze... (oggi mi sono riapssata MIT e APACHE e SI'
SONO BUROCRATICHE)
ma non ho intenzione di leggere le licenze ho intenzione di utilizzare i
concetti di condivisione che ci stanno dentro e parlarne insieme.

> >
> > Francamente il mio seminario voleva essere una chiacchierata proprio
> sulle
> > modalita' di lavoro dei gruppi o dei progetti che sono venuti fuori da
> > hackmeeting fino ad ora.
>
> uff le questioni di metodo per le questioni di metodo.
> perche' parlare del fare, fare e li confrontarsi realmente sul metodo.
>


su questo siamo d'accordo
il "fare" viene prima comunque
ma alcune comunita' come ecn per esempio secondo me riceverebbero solo un
gran calcio nel sedere per uscire dalla propria crisi se si mettessero a
discutere sul metodo; soprattutto alla luce del fatto che i loro problemi
vengono fuori a livello tecnico ma vengono discussi nelle modalita' che
abbiamo visto qui in lista.
In certi casi la burocrazia permette di avere dei binari adeguati di
discussione per uscire rinnovati da una crisi
non trovi?

> > > lasciamo in questo hm
> > > piu' spazio fisico e temporale per ritrovarle,
> > > per costruire legami piu' stabili tra le persone che si interessano
> > > dei vari ambiti.


(cut)

>
> fate vobis, ma a me pare poco fertile.
> preferisco il kaos alla burocrazia.



a volte un paio di paletti nel caos fanno convergere le potenzialita',
magari non si creano rapporti "stabili" ma almeno aiutano a riflettere
sulle cose che succedono.


> preferisco metterci le mani dentro che raccontarmela.



non e' raccontarsela e' darsi una metodologia per una discussione
consapevole almeno questa era la mia intenzione..


> le drammatiche questioni che ci circondano puntualizziamole entrando nel
> merito con riflessioni o spunti per l'azione collettiva, non restiamo li
> a farci le pippe che qualcosa deve succedere e la comunita' deve
> sopravvivere.


nessuno ha detto questo
non c'e' una comunita' che deve sopravvivere c'e' una comunita' che muta.
a questo punto ti dovrei ringraziare per avermi costretta a ripeterlo,
perche' si vede dal resto delle tua mail che non era chiaro.

Cito una persona che stimo molto e che ha piu' di novant'anni; lui diceva
spesso che gli piaceva la gente che va in crisi, perche' e' sempre capace
di cambiare.

> la comunita' per la comunita'. mi sta sul cazzo la parola comunita'
> quando mi pare fine a se stessa.


NON e' questo che intendevo

> hackmeeting e' nato dal'incontro di vari gruppi di persone
> che qualcosa da dire ce l'avevano e che per tre giorni volevano
> raccontarlo anche in altre forme oltre quelle solite "virtuali".
> i seminari, i capanni dei suchi, quelli sono momenti di formazione,
> promozione, riflessione, scoperta, l'assemblea plenaria e' ok perche'
> arriva dopo che per tre giorni (se non di piu') hai sudato uno accanto
> all'altro e ti prendi l'opportunita' di un momento collettivo dopo che
> sei rimasto immerso in qualcosa. e non sempre e' un momento di
> particolare produzione politica l'assemblea.
>


/me fa notare che qua c'e' una differenza di fondo
che PARTIAMO da un momento critico ce ne rendiamo conto tutti
iniziare con una plenaria farebbe si' che molte energie siano incanalate
in maniere meno lassive; in poche parole secondo me eviterebbe lo
sbrodarsi addosso delle persone e ci farebbe concentrare meglio su degli
obiettivi.
Poi magari mi sbaglio.
Dite quello che credete voi...


> diventato mainstream per molti aspetti, cio' che il capitale si e'
> ripreso riempiendo di rompimenti di cazzo a fine di lucro un ambito che
> per molti era prima di tutto creazione e scoperta, relazione e
> condivisione.



pensi davvero che hackmeeting sia esente da tutto questo?
Il capitale ed i suoi giochini ce li abbiamo nelle mutande.
Se riuscissimo a mettere inchiaro dei punti di vista subito (anche se
divergenti) secondo me il "fare" seguente sarebbe piu' consapevole;
poi anche qui e' una mia opinione.


> ah, la nostalgia degli abbagli cyberpunk, visioni a volte potenti,
> condizionanti per anni il modo di vivere.



anche la nostalgia pero'
cioe' qui ti dico cheppalle io.


> vabe lasciatemi perdere stasera sono piu' pazzo del solito.
> e per favore non incazzatevi, io non ce l'ho con voi e non voglio
> sputare sugli sforzi altrui, prendetelo come un contributo se potete.
> bombo



E' utile perche' e' quello che ti passa per la testa e i pazzi ne parlano
sempre sinceramente.
Fossimo tutti cosi' chiari non saremmo al punto figaggine-nonfigaggine da
hackmeeting.


ciao
jilt