[NuovoLab] report osservatori valsusini

5 luglio 2006

DA VENAUS AL PROCESSO DIAZ


Questa mattina una delegazione di valsusini- che hanno fatto tappa a Genova
nel corso della marcia"a passo d'uomo"verso Roma- ha voluto presenziare, in
qualità di osservatori,all'udienza del processo per i tragici fatti avvenuti
nella scuola Diaz nell'estate del 2001.
Lunga e afosa è stata l'attesa fuori del tribunale ma la volontà di esserci
e di comunicare la propria solidarietà ai ragazzi venuti a testimoniare
delle violenze subite,ha avuto la meglio sulla stanchezza.
C'è stato giusto il tempo di assistere all'unica deposizione della
mattinata: il testimone era un giovane americano picchiato ed arrestato
dentro la scuola che,molto pacatamente,ha risposto alle domande " pedanti "(
dove esattamente si trovava al momento dell'irruzione della polizia,dove
stava la scrivania....) che gli venivano poste.
Al termine tutti in piedi a salutare l'uscita del testimone che ha, a sua
volta, aspettato la nostra uscita per stringere tutte le mani e sorridere a
tutti i visi.
Quali i commenti, quali le impressioni e i sentimenti che hanno circolato
tra i nostri osservatori dopo, camminando per i "caruggi" alla volta della
stazione Principe e in procinto di riprendere la marcia:
la COMMOZIONE, prima di tutto, per tutta quella paura, quel
dolore,quell'inconcepibile ingiustizia provate ed evocate in una fredda,
"asettica" aula di tribunale e che pure la gente di Venaus ben conosce;
il RAMMARICO, poi, per non poter prolungare la propria presenza al
pomeriggio, per non poter dire ad ogni vittima di quei giorni e di quei
soprusi " noi siamo con te, noi non abbiamo dimenticato, noi continueremo a
chiedere verità e giustizia"