COMUNICATO STAMPA
Il recente intervento della ASL sulla problematiche sanitarie della nostra zona sembra riproporre dubbi e incertezze piuttosto che fornire elementi rassicuranti. 1) Innanzitutto è confermata una maggiore mortalità generale e per alcuni tumori in particolare; 2) i dati statistici esaminati sono parziali e non prendono in esame la situazione sanitaria nel suo complesso al punto che per ammissione della stessa ASL andrebbero integrati con dati elaborati a questo scopo. Ne consegue che secondo la ASL i dati disponibili sarebbero insufficienti. Ci domandiamo allora con quali certezze l'ASL afferma che "dagli studi finora effettuati non emergono allo stato attuale elementi di allarme". Da parte delle associazioni non si è mai preteso di dare un quadro sanitario esaustivo del territorio. Sono stati divulgato dati forniti, tra l'altro, dalla stessa ASL. Se l'ASL ha dati più completi e aggiornati li divulghi. Qual è la situazione complessiva dei tumori, non solo delle persone decedute ma anche di quelle ancora in vita ? Cosa sappiamo delle altre patologie, ad es. quelle renali, e, in particolare, di quelle legate ad inquinanti come diossine e cadmio prodotte sia dagli inceneritori che dalle fonderie, e noi abbiamo entrambi ? Recenti scoperte scientifiche inoltre hanno evidenziato che molte patologie comprese quelle tumorali sarebbero legate alle nanoparticelle emesse dalla combustione ad alte temperature - quindi ancora inceneritori e fonderie - per le quali non esistono limiti di legge né rientrano nei normali controlli. L' OMS, inoltre, ha evidenziato un aumento sproporzionato di patologie quali l'Alzheimer, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e il Morbo di Parkinson, nelle zone industrializzate dove esistono situazioni evidenti di rischio da inquinamento a livello ambientale. A questo proposito, ricordiamo che la SLA è un'altra delle patologie di cui si è recentemente riscontrato un anomalo incremento nei comuni di Barga e Gallicano. Quali di questi aspetti sanitari e ambientali verranno presi dunque in esame dallo studio multidisciplinare che la ASL ritiene ora necessario proporre ? Non entreremo nel merito dei dati statistici: il fatto che i dati in eccesso siano o meno statisticamente significativi, a nostro avviso, non aggiunge né toglie alcunchè al problema. La realtà è che dietro le dispute tecniche ci sono sofferenze e morti che purtroppo non saranno leniti da alcun dato statistico. In queste condizioni esiste un solo imperativo: non aggravare oltre la situazione in cui versa il nostro territorio. Ci appelliamo quindi ancora ai nostri amministratori perchè non procedano con il progetto dell'ampliamento dell'inceneritore di Castelnuovo e anzi provvedano a chiuderlo definitivamente in tempi brevi; non consentano la realizzazione dell'inceneritore Lucart di Diecimo; non realizzino il gassificatore di Gallicano; affrontino seriamente il problema delle emissioni della Europa Metalli, perché le ragioni economiche non prevalgano sui rischi sanitari, in nome del principio di precauzione sul piano politico e di prevenzione su quello sanitario.
9 luglio 2006 Associazione Equa e Solidale della Media Valle e Garfagnana
Comitato Ambiente e Salute di Gallicano
