Vi giro il Comunicato Stampa sul sit inn che si farà sabato 8 luglio a Roma davanti al ministero dell'Interno.
ginevra
COMUNICATO DELLE RETI NAZIONALI PER LA LIBERTA DI CIRCOLAZIONE E LA CHIUSURA DEI CENTRI DI DETENZIONE PER MIGRANTI
OGGETTO: MOBILITAZIONE SABATO 8 LUGLIO DI FRONTE AL MINISTERO DELL'INTERNO
In questi anni una produzione legislativa sempre più xenofoba e discriminatoria ha prodotto una progressiva precarizzazione della condizione migrante sul piano esistenziale e lavorativo. Ricatto e paura sono diventate esperienze usuali nella vita di centinaia di migliaia di donne e uomini immigrati. L'apertura dei centri di internamento per espellendi e dei centri di identificazione ha simboleggiato questo processo, così come l'stituzione del contratto di soggiorno che sancisce la subordinazione dei diritti della persona agli interessi del profitto. Solo il protagonismo e le lotte di migliaia di migranti e antirazzisti hanno respinto questo modello inaccettabile che si fa strada su scala nazionale ed europea. Le battaglie del movimento antirazzista e le sue pratiche hanno tenuto aperta la critica concreta alla discriminazione, pagando, per altro, con decine di procedimenti giudiziari per essersi contrapposti alla realtà dei campi di detenzione e alla macchina delle espulsioni. Di fronte al cambio di governo e di maggioranza parlamentare le reti per la libertà di circolazione e la chiusura dei Cpt non possono che confermare l'autonomia e la determinazione con cui in questi anni hanno perseguito obiettivi irrinunciabili. Continueremo a lottare, per chiedere e ottenere la fine di ogni forma di detenzione amministrativa, e dunque la chiusura definitiva dei centri di permanenza temporanea, per labrogazione della legge Bossi-Fini senza che si torni alla Turco-Napolitano, e per una legislazione che riconosca le istanze espresse in questi anni dal movimento dei migranti.Chiediamo al nuovo governo misure immediate e cambiamenti radicali. Per questo sabato 8 luglio alle ore 11.00 saremo in presidio di fronte al Ministero dell'Interno per incontrare il sottosegretario Lucidi all'immigrazione. Chiederemo quali iniziative urgenti sta assumendo il governo su questo terreno socialmente decisivo, ribadendo le nostre rivendicazioni e l'intenzione di agirle nei prossimi mesi attraverso una campagna di mobilitazione che partirà dal protagonismo diretto e di massa dei migranti e di tutti gli antirazzisti