[Forumlucca] Afghanistan è necessario votare contro il rifin…

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Autor: Fabio e Grazia
Data:  
A: forumlucca
Assumpte: [Forumlucca] Afghanistan è necessario votare contro il rifinanziamento della missione italiana
Concordiamo perfettamente con Alberto Burgio che stamani
dalle pagine del manifesto denunciava l'uso improprio del "principio di
lealtà" fatto per estorcere ai parlamentari della sinistra il voto favorevole
al rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan.

Molte volte in questi anni la sinistra ha denunciato la violazione
dell'art. 11 della nostra costituzione "aggirato" per giustificare tutte le
partecipazioni dei militari italiani sui teatri di guerra.

E', d'altro canto, chiaro che le missioni dei militari cosiddette "per scopi civili" nei paesi
dove l'America ha imposto la guerra preventiva ed infinita
alimentano semplicemente la stessa logica del terrorismo
causando, ogni giorno, il sacrificio di molte vite umane,
come più volte abbiamo detto e denunciato insieme in questi anni.
Se il governo di centro-sinistra vuole dimostrare una effettiva "svolta" nella gestione della
politica estera deve necessariamente far cessare tutti gli interventi militari in
teatri di conflitto.
IL RICATTO CHE SI E' INVECE INSCENATO PRETENDENDO DI FAR DIPENDERE
DAL VOTO FAVOREVOLE AL RIFINANZIAMENTO DELLA MISSIONE MILITARE
IN AFGHANISTAN LE SORTI DEL GOVERNO PAVENTANDO IL RITORNO ALLE ELEZIONI
E' DECISAMENTE INACCETTABILE E NON PREFIGURA CERTO UN RAPPORTO POSITIVO
NEI CONFRONTI DELLE COMPONENTI PIU' RADICALI DELL'ATTUALE MAGGIORANZA DI GOVERNO.
L'opposizione alla logica della guerra e del dominio mondiale è un obiettivo irrinunciabile
di una politica alternativa al liberismo.

INVITIAMO PERCIO' TUTTE LE COMPONENTI DEI MOVIMENTI LOCALI PER LA
PACE E LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE A FARE UN FORTE APPELLO A TUTTI
I PARLAMENTARI DELLA SINISTRA AFFINCHE' NON VOTINO A FAVORE DEL
DECRETO DEL GOVERNO PER IL RIFINANZIAMENTO DELLA MISSIONE IN AFGHANISTAN
LANCIANDO COSI' UN PRIMO SEGNALE DEL CAMBIAMENTO NECESSARIO
NELLA POLITICA ESTERA DEL NOSTRO PAESE.

AMBIENTE E FUTURO DI LUCCA