[Cm-roma] Ambiente: città italiane le peggiori d'Europa

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Autor: oltre
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Para: Critical Mass Roma
Asunto: [Cm-roma] Ambiente: città italiane le peggiori d'Europa
AMBIENTE: CITTA' ITALIANE LE PEGGIORI D'EUROPA

ROMA - Citta' italiane in coda all'Europa. Malate di smog e rifiuti,
allergiche al verde urbano, afflitte dal problema della depurazione, fanno
registrare le peggiori eco-performance di tutta l'Unione. Napoli e' ultima,
Milano penultima, Roma quintultima. In testa su tutte la finlandese
Helsinki, promossa a pieni voti. Molto piu' in basso, anche se con buoni
voti, Berlino e Barcellona e medie citta' come Goteborg, Dresda o
Copenaghen. Vienna a Stoccolma sono a un passo dalla sufficienza piena,
mentre Madrid e Parigi, Londra e Bruxelles sono davvero lontane dalla
sostenibilita'.

Questa la fotografia scattata da Ecosistema Urbano Europa, il rapporto di
Legambiente, Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Dexia Crediop, il primo
di benchmarking ambientale all'interno dell'Ue che ha preso in esame 26
citta' della Ue a 25 e le ha messe alla prova con 20 eco-indicatori.

In particolare l'Italia esce a ossa rotte: Napoli e' la peggiore per verde
urbano, 2mq di parchi e giardini per abitante contro i 181 di Goteborg.
Milano ha spazi pedonalizzati 80 volte piu' piccoli di quelli di Goteborg.
Napoli non ha piste ciclabili, mentre a Helsinki ci sono 193 metri ogni 100
abitanti. Roma e Milano si salvano solo in un paio di parametri: entrambe
hanno buoni valori nel trasporto pubblico, Milano ha una discreta raccolta
differenziata (29%), Roma ha investito nel solare.

''Il rapporto, unico del genere a livello mondiale - ha spiegato il
presidente di Legambiente, Roberto Della Seta - ci dice che l'Unione non fa
la forza e ci dice anche, purtroppo, che i grandi centri urbani italiani
sono la maglia nera della Ue e che quella di Milano e Napoli e' anzi
nerissima''. Secondo Della Seta non si tratta di dare i voti alle
amministrazioni ma di sondare lo stato reale di salute delle citta' e molto
si puo' fare. Per il giudizio, il rapporto assegna una percentuale con la
quale si indica la frequenza (il numero di volte) in cui sui vari indicatori
i centri urbani hanno ottenuto un risultato uguale o superiore alla media
delle citta' europee considerate.

Le tre italiane inserite da Legambiente nello studio compaiono tutte nel
gruppo delle otto peggiori (Roma e' quintultima col 29%). Milano e Napoli
sono addirittura penultima e ultima (25% e 21%). Il capoluogo partenopeo
offre isole pedonali virtuali, zero piste ciclabili, un trasporto pubblico
scadente, una abbondante produzione di rifiuti aggravata dall'assenza di una
seria raccolta differenziata (solo il 5%). Mentre Milano eccelle per lo
smog: ha i valori piu' alti in Europa per le polveri sottili, e' seconda
solo a Parigi per i livelli di ozono. Anche Roma esce male dal confronto con
le colleghe europee (soprattutto nelle voci smog e rifiuti), ma tiene nei
parametri del trasporto pubblico e in quello dell'energia solare.

Sempre nella classifica bassa, al limite della sufficienza sono Vienna (59%
e smog alle stelle) e Stoccolma (53%), tanto verde ma il top dei rifiuti. A
scendere le metropoli piu' in affanno: Madrid (50%), Parigi e Saragozza
(44%), Anversa (40%).

Ma e' anche possibile fare di meglio. E lo dimostrano i dati delle prime
della classe. Helsinki su tutte. Nella capitale finlandese 98 abitanti su
cento hanno il teleriscaldamento; nonostante una quota di spazzatura finisca
incenerita, c'e' un' ottima percentuale di raccolta differenziata, prossima
al 50%.

Tratto da
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200607051735248441/200607051735248441.html

Altre info sul Rapporto "Ecosistema Urbano Europa" online su
http://www.legambiente.com/associazione/tnews.php?id=3277


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