Auteur: Sergio Casanova Date: À: forumgenova Sujet: [NuovoLab] FW: Non votate quella missione!
From: "cons.maccio" <cons.Maccio@???>Reply-To: <cons.Maccio@???>To: <cons.maccio@???>Subject: Non votate quella missione!Date: Sun, 2 Jul 2006 23:22:52 +0200>>E in corso, a livello nazionale, una campagna di adesioni ad una petizione, Non votate quella missione!, per il NO al voto sul rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan.>>E anche un modo per sostenere concretamente i senatori e deputati che hanno annunciato il loro voto contrario sul decreto di rifinanziamento della missione in Afghanistan.>>Chi intende sottoscrivere questo appello deve inviare la propria adesione, indicando nome, cognome, città, indirizzo e-mail, eventuali
appartenenze e/o cariche di partito, istituzionali, sindacali, di associazioni, ecc. a questo indirizzo: noafghanistan@???>>Ecco il testo dellappello:>>NON VOTATE QUELLA MISSIONE!>>In Afghanistan cè una guerra a cui lItalia partecipa pienamente tramite la missione a guida Nato.>Il governo Prodi, in continuità con quello precedente, ha deciso di mantenere le truppe italiane in Afghanistan senza modificare in alcun modo la sua presenza militare.>In questi anni abbiamo manifestato senza se e senza ma contro tutte le guerre, anche quella in Afghanistan.>Per queste ragioni lItalia non può e non deve partecipare a quella missione e le forze della sinistra pacifista, a cominciare dal Prc, non devono approvarla.>Facciamo appello ai parlamentari affinché votino in coerenza con le proprie convinzioni e allUnione
perché prenda atto di questa posizione limpida operando uninversione di rotta in direzione di una exit strategy dallAfghanistan nel rispetto di quellarticolo 11 della Costituzione inscritto nel programma di governo.>>Per aderire scrivere a: noafghanistan@???>>>>Incollo qui sotto anche il testo della dichiarazione stampa di otto senatori che annunciano il loro voto contrario al decreto sullAfghanistan>>AFGHANISTAN, IL NOSTRO VOTO SARÀ NO>>Dichiarazione di Mauro Bulgarelli (Verdi), Loredana De Petris (Verdi), Fosco Giannini (Prc), Claudio Grassi (Prc), Gigi Malabarba (Prc), Fernando Rossi (Pdci), Giampaolo Silvestri (Verdi), Franco Turigliatto (Prc).>>La proroga della missione militare in Afghanistan, che il Consiglio dei ministri si prepara a varare venerdì, non contiene elementi di
discontinuità con le politiche attuate dal governo Berlusconi.>Non basta la riduzione di qualche centinaio di militari (su questo vedremo concretamente i numeri del decreto) a cambiare la natura di un impegno, che anzi oggi supera di gran lunga quanto previsto nel 2002. Il comitato parlamentare di monitoraggio, senza neppure definire un tempo di verifica per la missione, non è sufficiente a cambiare la natura di una scelta che abbiamo sempre avversato. In ogni caso non siamo stati eletti per votare una proroga ad una missione militare nei confronti della quale abbiamo sempre detto di no e che non è contenuta nel programma.>Se lesecutivo, sullAfghanistan, fa una proposta simile a quella del precedente governo non può meravigliarsi di non avere il nostro voto e di trovare quello di qualche settore del centro destra. E quanto avvenuto in questi anni con il voto bipartisan,
a cui i parlamentari pacifisti hanno per ben otto volte detto no.>Se il decreto non verrà cambiato, con un esplicito riferimento ad una exit strategy dallAfghanistan, il nostro voto al Senato sarà no.>>28 giugno 2006>>>>Aurelio Macciò>(consigliere PRC Provincia di Genova)>>>______________ ______________ ______________ ______________>Inviato dal WebMail system di provincia.genova.it>>>>>