Sommario:
-> La fica
-> La situazione locale
-> La TAZ
-> La data
-> Un altro prehack
-> Sopralluogo
-> Pompini
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-> La fica
A Parma c'e' pieno di fica. Ve lo dico prima di ogni altra cosa, cosi'
almeno mettiamo in chiaro tutta una serie di questioni _FONDAMENTALI_
che senno' temo si perdano nell'idiozia di chi le affronta con
marginalita' in una mail ebbasta buttata la'. Cmq ve lo volevo dire,
ancora mi devo ripigliare dai branchi di ragazzine che abbiamo
incrociato in stazione che emanavano feromoni piu' che se c'avevano il
vaporizzatore.
-> La situazione locale
I compagni (si puo' dire compagni su 'sta lista oppure e' troppo
politicizzato -> e quindi vetero) di Parma ci hanno illustrato una
situazione politica cittadina abbastanza pesante, la giunta di
centrodestra mascherata da lista civica, lo strapotere degli industriali
foraggiati da lunardi e la food valley stanno colpendo abbastanza duro.
La citta' e' tutta un cantiere e le zone da "riqualificare" includono
tutti i posti piu' o meno autogestiti della citta'. God bless gli
incentivi alla riqualifichescion.
In questo quadro si aggiunga lo sgombero del Mario Lupo
(
http://italy.indymedia.org/archives/display_by_id.php?feature_id=2522 -
25 anni di occupazione benedetta a piu' tratti da tutta la compagini
istituzionali o meno della societa' civile, 20 ore di tetto durante lo
sgombero) avvenuto relativamente poco fa, si capisce come i compagnucci
di Parma siano felici di una prospettiva come quella di hackit, si narra
che gente in depressione dopo le ultime mazzate si stia gia risvegliando
dal torpore per pigliarsi bene per l'hackmeeting :)
-> La taz
Sviluppato coi presenti il concetto di Temporary Autonomous Zone,
indicata la NOSTRA particolare attrazione verso questo particolare modo
di gestire gli spazi e incamerato il LORO desiderio di ripigliarsi uno
spazio.
Il "movimento" parmigiano l'ha sofferta e la sta soffrend forte la
dinamica di sgomberi/restrizioniforzate degli spazi disponibili,
rivendicabili o semplicemente usabili, questa non e' una metropoli, dove
semplicemente a uno sgombero non puo' che seguire un'altra occupazione,
qui sono in 150mila, se sgomberano un posto la botta fa piu' male.
Questo, e una naturale predisposizione a fare casino (ghgh come non
condividerla) fa si che l'idea di liberare uno spazio per farci dentro
l'hackit li attizzi una cifra, non solo i "nerd" locali, i motori
dell'hacklab, ma anche gli attivisti tutti.
-> La data
Impegni pregressi, analisi della situazione locale e della pregressa
esperienza degli hm ci hanno fatto convergere l'attenzione su 2 date
papabili:
.il primo weekend di settembre
.l'ultimo di luglio
Con un briciolo di preferenze sul primo di settembre. Bisogna
_ovviamente_ tenere presente che questa volta piu' che mai esiste il
BISOGNO che ci sia una presenza importante di hackmeetinghisti in loco
non dico una settimana prima ma almeno al lunedi/martedi... Che quando
si entra nel posto mica non ci vogliamo essere :)
Capiamoci qualcosa e esprimiamoci, pero' non per alzata di mano, che NON
e' utile (come gia ebbimo a dire io e lesion) dirsi io preferisco una
data io un'altra, io un'altra ancora perche ho gli esami, io preferisco
mercoledi' perche sabato trombo. Tutti c'hanno i propri cazzi e il
weekend che accontenta tutti non esiste, quindi ragioniamoci un po'
laicamente porcoiddio.
-> Un altro prehack
C'e' bisogno, se pocopoco la proposta parmigiana ci piace (a me molto)
di ribeccarci li'. Decidiamo quando, e decidiamolo presto che le cose di
cui discutere di faccia, sono ASSAI, come potere immaginare data la
peculiare delicatezza della situazione :)
-> Sopralluogo
Il posto prospettato e' molto fiko. Cio' minchia porcoddio e' proprio
fiko :)
4 piani, metratura un po' piu' del doppio del barrio (TO), 3 (tre) aule
magne, una molto grande 2 un po' piu' piccole, semicablato, bagni e
docce. Forse funzionanti. La corrente puo' esserci, e la banda pure.
Sulla logistica mi riservo di riparlarne un po' in seguito una volta
valutato l'impianto "politico" della proposta. Il posto cmq ripeto che
e' fiko.
-> Pompini
Se vi avanzasse di farmi dei pompini, chiamatemi, scrivete o queratemi
K.
