PROPOSTA DI INIZIATIVA CONTRO IL RIFINANZIAMENTO DELLE MISSIONI DI GUERRA
Abbiamo sentito la necessità di incontrarci in maniera informale per verificare la possibilità di ricostruire qui a Lecce un COORDINAMENTO CONTRO LA GUERRA che prendesse parola sulle vicende politiche attuali, che vedono lUnione apprestarsi a votare, nella sua quasi totale compattezza, il rifinanziamento di missioni di guerra e in particolare quella in Afganistan.
Il fatto che oggi ci sia l'Unione al governo del paese non può assolutamente esimerci dal gridare con forza il nostro NO a tutte le guerre ed il nostro dissenso a stare dentro un conflitto che non ha prodotto alcun cambiamento sostanziale nelle condizioni di quel paese, anzi.
Un governo che pochi giorni fa si poneva come strenuo difensore della nostra costituzione non può ora ignorare uno dei principi fondamentali di quella stessa Carta dei Diritti (art.11 Cost.)"
Riportiamo le parole di Gino Strada e la dichiarazione del Forum Sociale di Atene :
Ripudiare la guerra o la costituzione?
di Gino Strada
Il governo italiano rifinanzia la «missione militare» in Afganistan.
Il governo italiano decide così di accettare la guerra «come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali».
Questa decisione è compatibile con la lettera e con lo spirito
dell'articolo 11 della Costituzione?
Il governo italiano è determinato a violare l'articolo 11 della
Costituzione?
I componenti del governo hanno giurato di rispettare la Costituzione.
I componenti del governo sono determinati a violare i loro giuramenti?
Quando questo governo decide di protrarla, la guerra in Afganistan è
durata per l'Italia già quanto la seconda guerra mondiale.
Nessun presidente o ministro ha detto a quale risultato raggiungibile
miri la guerra in Afganistan; nessuno sa seriamente dire che cosa
dovrebbe o potrebbe accadere per considerarla conclusa.
La guerra in Afganistan è potenzialmente una «guerra infinita».
Il governo italiano ribadisce la partecipazione a questa «guerra
infinita»
Dalla Dichiarazione dell'Assemblea dei Movimenti del 4° Forum Sociale
Europeo (Atene 7/5/06):
"....Ci mobiliteremo per un ritiro completo delle truppe dall'Iraq e
dall'Afghanistan, contro la minaccia di una nuova guerra in Iran, contro
l'occupazione della Palestina, per il disarmo nucleare, per eliminare
le basi militari in Europa e convochiamo una settimana di azioni tra il
23 ed il 30 settembre....."
Vogliamo avviare, anche qui a Lecce una discussione interno a questi temi e verificare se vi sono le condizioni per una iniziativa pubblica, quanto più larga e unitaria possibile, per ribadire il nostro NO alla decisione di rifinanziare la guerra in Afghanistan.
Alla luce di queste considerazioni, invitiamo gruppi, associazioni e singoli a incontrarci
LUNEDI 3 LUGLIO ALLE ORE 20.30
PRESSO LA SEDE DI ZEI
Corte dei Chiaromonte a Lecce
Luigi Apollonio
Michele Bee
Antonella Mangia
Andrea Mazzotta
Luigi Nardella
Gianmarco Negri
Luca Nicolì
Matteo Pagliara
Massimo Pellegrino
Gabriella Vantaggiato
Per chi fosse impossibilitato a partecipare allassemblea
ma condivide liniziativa, preghiamo di mandarci
una mail di adesione, rispondendo al mittente del presente appello.
Lecce, 30.06.06
Chiacchiera con i tuoi amici in tempo reale!
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