jilt@??? wrote: >
>> Verso le 16 comincia l'assemblea con una quindicina di partecipanti, [... circa CINQUANTA righe di quoting ...] >> meglio).
>
> consenso totale sulla cosad elt riangolo
PORCODIO ma ALMENO TU e quelli che frequentano questa cazzo di lista
dove minchia siamo tutti troppo alternativi e troppo h4ck3rzzzz e
ekkkologia e troppo stracazzo di dio VUOI QUOTARE COME CRISTO COMANDA
porca madonna!
ma che DUE PALLE dover scorrere pagine di mail per leggere "sono d'accordo".
> sulla comunita' la mia proposta rimane quella di una chiacchierata sulle
> modalita' relazionali comunitarie storiche dal nome collettivo alla
> comunita' scrivente (codice e non)
ma qual'è la comunità scrivente, a parte quella dichiarata di ippolita?
> Lo strumento che offriamo e' stato concepito come legame diretto tra i
> contenuti prodotti dai componenti della lista (non necessariamente legati
> all'avvenimento hackmeeting ma alle concettualita' che questo porta con
> se').
la domanda che io vorrei fare a tutt* è la seguente: siete sicuri che
per comunicare bene e farsi capire sia necessario fare sfoggio di
disegni complessi e frasi ultra composite con parole dalle mille
sfaccettature e con concetti più o meno complessi e sottintesi? non
sarebbe meglio usare dei semplici gessetti colorati e delle frasi dal
linguaggio semplice e diretto? mi rendo conto che è complesso per delle
menti di livello superiore sia complesso scendere dal tram, però mi sa
che si sta un pochino parlando di comunicare il più possibile e lo si
continua a fare in modo più o meno elitario. cioè per fare una
citazione, la gente che non ha i vermi nel cervello come noi canguri
dimensionali li vede nei film di serie z.
