Autore: gi0 Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] La stupefacenza...
Quoting Marcello Barile <aistu@???>:
continuo il thread non per fare l'avvocato delle canne
ma perche' mi sta sul cazzo l'approccio di superiorita' e sufficienza
con cui viene consideri la questione.
>>> >b) Sei sicuro che io faccio uso di stupefacenti?
>>> Altrimenti perch? proporre certi quesiti?
>>
>> magari perche' si tratta in generale di una questione di liberta'
>> di hacking?
>
> bah.. io la vedo più come una questione tirata fuori "giusto per..",
evidentemente c'e' gente che la pensa in modo diverso dal tuo,
benvenuto nel mondo reale aistu.
> bah.. ma fumate ciò che volete e fatelo in silenzio, nessuno vi dirà
> nulla se non date fastidio!
e' un approccio ridicolo che rifiuto per principio in un contesto come
l'hackit
e se c'e' bisogno di spiegarlo evidentemente c'e' un grosso
frantiendimento a priori su quello di cui si sta parlando. pero' te ti
ho conosciuto all'hackit di torino quindi dovresti sapere.
>>
>> fermarsi ad approcci meramente tecnici e' pratica sterile e inutilmente
>> autoreferenziale, fortunatamente l'hackit e' un'altra cosa.
>>
> mah .. :D
>
>> hack your body!
> odio piercing e tatuaggi ... ;-)
posso essere anche d'accordo, ma altr* possono invece amare queste pratiche,
pertanto resta una tua personale opinione che non puo' avere nessuna
presunzione
di oggettivita' o universalita'
>> hack your brain!
> odio psicofarmaci e altro ...
a parte il fatto che il "barin hacking" non si pratica solo assumento
sostanze,
esistono pratiche millenarie o altre che hanno pochi anni di vita
per provare ad usare in modo differente il proprio cervello... (yoga,
meditazione, sesso, deprivazione sensoriale. brain machines, ....ma
anche coding ed autismo_estremo)
...il fatto che tu odi che qualcuno possa ritenere interessanti queste
pratiche
realizzandole su di se e facendo ben attenzione di nn danneggiare in
nessun modo
gli altri, mi pare che resti una tua personalissima opionione anche questa
priva di qualsiasi valore universale ed oggettivo.
>> hack your life!!!
> ci può anche stare :p
allora nn si capisce perche' il resto non ci possa stare.
>>> >c) Mi sembra che in italia puoi dire ancora quel che ti pare fin
>>> >quando non compi il reato (o danneggi qualcuno con quel che dici)
>>> Se pensi che in Italia e nel mondo si possa ANCORA (? mai stato
>>> cos??) parlare e scrivere liberamente, beh, povero mio, ti sei perso
>>> un grosso pezzo di storia :-)
>>
>> autocensurarsi per paranoia e' la sconfitta della liberta' di espressione
>> e con questo approccio credo che si possano buttare nel cesso
>> anche tutte le varie battaglie per la privacy, netNeutrality, shAring
>> e cazzi vari.
> e se la lista venisse chiusa (ipotizzo ai confini della realtà) per
> colpa di un pirla che chiede se può fumarsi na canna o meno? Si
> chiama REALISMO non PARANOIA ... sveglia gente!
REALISMO?? (pero' ai confini della realta'...)
hahahahaahhahahahah
scusa, sghignazzo, ma non per disprezzare quello che dici,
semplicemente mi sembra un punto di vista piuttosto miope e schiavo
che difficilmente e' compatibile con le pratiche da sempre supportate
da questa comunita'.
se questa lista dovesse essere chiusa ogni volta che si parla di
qualcosa di illegale, sarebbe gia' dovuto succedere tempo fa...
se essere realisti significa ammettere che e' impossibile essere liberi,
anche attraverso surrogati di vita quotidiana e rinunciare pertanto a provare
a cambiare il mondo e ad autodeterminare liberamente la propria esistenza
mi chiedo cosa stiamo qui a fare.
mi chiedo che senso abbia fare un hackit se l'idea e' solo quella di beccarsi
fra smanettoni a farci pippe_geek a vicenda (con tutto il rispetto per
la masturbazione collettiva reciproca)
e soprattutto con questo approccio non si capisce quali siano le
importanti questioni che andrebbero ancora dipanate di cui parli sopra.