L'anno accademico che sta per terminare è iniziato con una mobilitazione
nazionale, che, prendendo piede dal rifiuto della Riforma Moratti dello
stato giuridico della docenza, ha saputo andare ben oltre evidenziando le
contraddizioni interne al sistema del 3+2 e la generale negazione
dell'accesso ai saperi. Studentesse e studenti di molti atenei si sono
mobilitati, superando divergenze identitarie e appartenenze, convergendo
nella grande manifestazione del 25 ottobre.
A Bologna, dopo l'occupazione di tre facoltà e dell'A.U.L.A. Scaravilli, dal
movimento studentesco hanno tratto forza e ricchezza collettivi di facoltà,
collettivi interfacoltà e collettivi focalizzati su rilevanti tematiche
sociali.
Fondamentale ci appare riallacciare tutte queste esperienze, relazionarci
con tutte e tutti coloro che hanno preso parte, continuano a prendere parte
o vogliono iniziare a prendere parte al movimento studentesco bolognese, per
costruire collettivamente, all'inizio del prossimo autunno, un momento di
confronto su scala nazionale; per condividere, quindi, e mettere in
connessione punti di vista, analisi critiche e percorsi, e dare così linfa a
nuovi momenti di lotta dentro e contro l'università del dominio.
ASSEMBLEA MARTEDI' 27 GIUGNO ORE 19
presso VAG61 - Via Paolo Fabbri 110
Rete Universitaria Bologna
per l'autorganizzazione sociale
reteuniversitari.bo@??? -
www.unibo.ma.cx
