"PER I DIRITTI DI CITTADINANZA, OLTRE IL PROIBIZIONISMO"
Feature in continuo aggiornamento:
http://www.globalproject.info/art-8801.html
"LEGALIZE IT EXPRESS":
Appuntamento per tutte/i Sabato 1° Luglio in Staz. Centrale a Milano h
13:30!!
APPUNTAMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL TRENO:
Mercoledì 21 e Mercoledì 28 giugno h 18 @ Cantiere (during
Shockfestival....!) : costruiamo collettivamente il lancio del treno
verso la Street Parade Antiproibizionista e contro la repressione!
Contributi, idee comunic-attive, iniziative... Mettiamoci in rete per
mandare in fumo la Legge Fini-Giovanardi e per rivendicare diritti di
cittadinanza e la fine del controllo e della repressione!
A Bologna in queste ultime settimane si è dispiegato un meccanismo di
controllo e repressione che è inaccettabile. La città è da tempo
diventata un laboratorio di controllo sociale che ha visto il
proliferare di denunce assurde per "associazione sovversiva" a diversi
attivisti oltre al tentativo di vietare una mobilitazione
antiproibizionista che porta da 10 anni un grido di libertà.
Questo laboratorio non si è viluppato "casualmente" la città di Bologna,
infatti, è anche un fermento di iniziative autorganizzate ed espressione
di bi-sogni irrinuncibali quali il reddito e il diritto a poter
autodeterminare la propria esistenza, in primo luogo a partire dal
proprio corpo: ciò comprende anche la possibilità di scegliere
consapevolmente di utilizzare delle sostanze, dichiarate illegali da una
logica proibizionista, a scopo ludico e ricreativo.
Il 24 maggio il Livello 57, realtà sociale che da anni opera nel campo
dell'antiproibizionismo attuando politiche di riduzione del danno è
stato soggetto a perquisizioni inconcludenti che nonostante ciò hanno
portato all'arresto di due attivisti del centro tra cui Maria Pia
l'avvocatessa del Livello 57 che tra l'altro dava vita a uno sportello
legale per quei consumatori che incappavano nelle maglie del controllo.
La legge Fini-Giovanardi va oltre la criminalizzazione di un
comportamento sociale quale il consumo di sostanze. Questa legge è
infatti uno strumento che si inserisce in un contesto più ampio di
attacco ai diritti sociali e alle libertà individuali e collettive: la
campagna reazionaria che ha accompagnato il referendum sulla
fecondazione assistita, l'attacco alla legge 194, la repressione diffusa
dei movimenti sociali e il tentativo di criminalizzare
l'autorganizzazione sociale. Inoltre è frutto della volontà di
normalizzare un'aberrazione giuridica già presente nel nostro paese e
considerata inaccetabile dai movimenti sociali e da quelle
organizzazioni internazionali che lottano per la difesa dei diritti
umani. Questa aberrazione consiste nerl considerare una caratteristica
sociale dell'individuo come presupposto per privarlo della libertà:
l'essere migrante, consumatore, attivista politico.
A poche settimane dall'entrata in vigore della legge si vedono già i
suoi effetti perversi: condanne penali assurde, perquisizioni di massa
nelle scuole (Trento), attacchi violenti alle realtà sociali come il
Livello 57.
Il 1°Luglio a Bologna si farà la Street Parade Antiproibizionista e
contro la repressione. Sarà una mobilitazione moltitudinaria in cui
rivendicare l'abrogazione senza se e senza ma della legge fini e non una
sua "sterilizzazione" come qualcuno al governo vorrebbe; per sancire il
diritto a manifestare e per dimostrare che i diritti di cittadinanza non
possono essere terreno di sperimentazione di nuove e vecchie forme di
controllo.
Chi consuma non è un criminale! Stop war on drugs! GIUSTO O SBAGLIATO
NON PUO' ESSERE REATO!!
Ascolta gli speciali de "l'oraproibita" su
www.radioshock.info dalle
21:30 alle 22:30.
Appuntamento per tutti/e Staz Centrale Sabato 1° Luglio h 13:30
Treni di ritorno: da Bologna h 21:44 - h 04:12 - h 05:30 ......
Per info www.globalproject.info
cantiere@??? 0236511380
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Cantiere
Via Monterosa 84 MM1 LOTTO