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FINALMENTE! Dopo quasi otto mesi di pesante, asfissiante occupazione militare della valsusa da parte delle forze del (dis)ordine, questa sera siamo LIBERI !
Come preannunciato (e non pubblicato per scaramanzia) questa mattina (orario previsto 10.30) la CMC smonta la sua parte di cantiere e viene tolto (finalmente) il sequestro ai prati che potranno (di nuovo: finalmente) essere falciati.
Anche la postazione dei carabinieri che controllava il nulla rimasto dello pseudo cantiere fantasma della CMC a Venaus è stata smobilitata.
Il cantiere CMC oggi è stato sbaraccato e tutto quello che si trovava sull'area dei terreni posti sotto sequestro dalla magistratura è stato portato nei capannoni del "PARCO TECNOLOGICO MARTINA" a Susa (compreso il camion dell'Aska e il carrello tenda) a disposizione della magistratura, capannoni affittati dalla ditta Martina (nota sfegatata e molto interessata economicamente SI TAV) alla CMC da oltre un anno.
Tutti i terreni di Venaus (ex pseudo cantiere fantasma della CMC) sono stati dissequestrati e sono LIBERI.
Oggi abbiamo segnato un grande punto a favore della causa contro il TAV e la Torino Lyon. Non abbiamo vinto la battaglia, abbiamo segnato un punto importante.
E' stata una giornata di presenza militante e di grande festa al presidio di Venaus.
Presidio che continuerà a vigilare sui terreni che fanno gola ai signori del TAV ma che non gli cederemo MAI, che difenderemo ad ogni costo, perché ci appartengono e appartengono alla storia della valle. NON MOLLEREMO MAI.
Con grande orgoglio per la nostra lotta e con grande gioia un saluto NO TAV.
Alberto
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