* pinna <pinna@???> [190606, 14:40]: > pinna ha scritto:
>
>
> L'Hackmeeting e' l'incontro annuale delle comunita' e delle
> controculture digitali italiane: tre giorni di seminari, giochi, feste,
> dibattiti, scambi di idee ed apprendimento collettivo.
>
> Se ne sono tenute finora 7 edizioni:
> Hackit 2004 Buridda (Genova)
> Hackit 2003 Barrio (Torino)
> HackIt 2002 TPO (Bologna)
> Hackit 2001 CSA Auro (Catania)
> HackIt 2000 Forte Prenestino (Roma)
> HackIt 1999 Deposito Bulk (Milano)
> HackIt 1998 CPA Fi-sud (Firenze)
>
> Durante l'HackIT si ritrovano quanti si riconoscono nel termine
> "hacker", inteso non come il criminale informatico dell'immaginario
> collettivo ma come persona curiosa, desiderosa di apprendere e di
> condividere le proprie conoscenze - tecniche e non.
>
> Alcuni temi piu' o meno sempre presenti negli hackmeeting:
> la scelta del software libero, il rigetto della logica dei brevetti
> software, la difesa della privacy, la costruzione di server autogestiti,
leverei "lo studio e la sperimentazione di fonti energetiche pulite" che
non e' che da sempre ci occupiamo di questo..ma se vogliamo tenerlo non
mi offendo per niente. :)
anzi, teniamolo che fa fico. ahahaha :)
e cmq pare che quest'anno si trattera' d'avvero la cosa no?
>
> ==> ... altri argomenti "forti" ?...
>
>
> Il cuore dell'HackIT e' il "lan space", spazio dove portare il proprio
> computer per collegarsi in rete con gli altri, per sperimentare,
> proporre, giocare e condividere risultati, idee, conoscenza ed i propri
> materiali. Non dev'essere necessariamente uno spazio unico: piu' volte
> ci si e' distribuiti in varie stanze all'interno di un edificio.
> Seminari, dibattiti e performance completano le 72 ore dell'iniziativa.
>
> Non si è obbligati a pagare assolutamente nulla. Si organizza invece una
> sottoscrizione volontaria all'ingresso che deve aiutare a pagare le
> spese che un evento di tre giorni inevitabilmente porta con se'.
> Sono generalmente a SOTTOSCRIZIONE i pasti (possibilmente preparati
> nella cucina del meeting) e le bevande.
> Viene inoltre richiesto un CONTRIBUTO per le spese generali alle varie
> realtà di autoproduzione che installeranno banchetti per la
> distribuzione del proprio materiale.
> La maggior parte dei manifestanti dorme su stuoia e sacco a pelo vicino
> al computer, eventualmente in tenda oppure in furgone, compatibilmente
> con la disponibilita' fisica del posto che ospita l'evento.
> Altri utilizzano gli alberghi o eventualmente gli ostelli locali.
>
> Non e' importante che ci sia un accesso a Internet. Non vogliamo
> dipendere dalla Rete ma valorizzare quello che portiamo noi.
> Siamo stati generalmente in grado di sopperire alle eventuali carenze
> logistiche dei posti che ci ospitavano facendo dei sopralluoghi per
> tempo, recuperando il materiale elettrico, tirando i cavi etc.
>
> Piu' in generale vogliamo essere autonomi e gravare il meno possibile
> sul gruppo che ci ospita, con cui ci deve essere pero' un dialogo
> costante e tutto lo scambio di relazioni che serve per la buona riuscita
> dell'evento.
ma secondo me per loro va gia' bene cosi'.
mettiamo il link ad hackmeeting.org cosi' se vogliono si spulciano i
vecchi siti.. (ovvio eh?)
vabe' non mi viene niente di intelligente, e' che tu hai gia' detto le
cose intelligenti, a me rimangono le stupide percio' smetto qui.
ciao
bombo