Ricevo e rigiro.
Cris
Care tutte e tutti,
vi inoltro questo importante appello arrivatomi dal Consiglio Italiano
per i Rifugiati (CIR) che lancia una campagna di raccolta firme contro
la tortura in occasione della giornata mondiale di sostegno alle
vittime di tortura il prossimo 26 giugno.
Vi invito a firmarlo andando sul seguente link
www.cir-onlus.org/petizionevito.htm
Un abbraccio,
Luisa Morgantini
> ADERISCI ALLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME CONTRO LA TORTURA DI CIR
> VI.TO. e inoltra questo messaggio.
>
>
> 26 GIUGNO
>
> Giornata Internazionale a sostegno delle vittime di tortura,
>
>
> proclamata nel 1997 dall'Assemblea Generale dell'ONU.
>
>
>
> "Per tortura si intende ogni atto mediante il quale siano inflitti
> intenzionalmente a una persona dolori e sofferenze gravi, sia fisici
> che mentali, allo scopo di ottenere da essa o da un'altra persona
> informazioni o una confessione, per punirla per un atto che essa o
> un'altra persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, per
> intimidirla o sottoporla a coercizione o intimidire o sottoporre a
> coercizione un'altra persona o per qualunque ragione che sia basata su
> una discriminazione di qualsiasi tipo, a condizione che il dolore o la
> sofferenza siano inflitti da o su istigazione o con il consenso o
> l'acquiescenza di un pubblico ufficiale o altra persona che svolga una
> funzione ufficiale. Non comprende il dolore o la sofferenza che
> risultino esclusivamente da, o siano inerenti o incidentali rispetto a
> sanzioni lecite."
>
> (Art. 1.1 della Convenzione dell'ONU contro la tortura del 1984)
>
>
>
>
>
> La scelta di questa data specifica non è stata casuale, infatti, il 26
> giugno 1987 è entrata in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite
> contro la tortura. Questo documento internazionale, che ha reso il
> divieto all'utilizzo della tortura un diritto inderogabile, è stato
> firmato da 132 dei 193 paesi membri dell'ONU; un numero assolutamente
> inadeguato se si pensa che questa pratica criminale rappresenta una
> delle più crudeli violazioni dei diritti umani.
>
> Chiunque ha diritto a vivere libero dalla minaccia della tortura e per
> questo il sistema giuridico internazionale proibisce il suo utilizzo
> in qualsiasi circostanza. Malgrado la sua stigmatizzazione ufficiale,
> però, la tortura non é ancora stata sconfitta e continua ad infliggere
> sofferenze fisiche e psichiche a numerosi individui.
>
> L'eliminazione della pratica della tortura nel mondo costituisce una
> della maggiori sfide della comunità internazionale, da affrontare su
> diversi piani. A livello giuridico con la creazione di un sistema
> internazionale di prevenzione e repressione davvero efficace; a
> livello sociale tramite il sostegno alle vittime e l'informazione. Una
> della azioni di maggiore portata nella battaglia contro la tortura è
> "far sapere".
>
> Per questo motivo il 26 giugno è diventato, a livello internazionale,
> un momento di aggregazione, durante il quale associazioni e gruppi
> organizzano e partecipano a eventi di sensibilizzazione e di denuncia
> di questo crimine.
>
>
>
> La campagna globale "26 giugno – Assieme contro la tortura" viene
> annualmente coordinata dall'IRCT (Consiglio internazionale per la
> riabilitazione delle vittime di tortura) di Copenhagen. CIR VI.TO.
> membro italiano dell'IRCT partecipa attivamente alla campagna
> internazionale.
>
>
>
>
> ADERISCI ALLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME CONTRO LA TORTURA DEL CIR
> VI.TO.
>
>
>
>
> Il 60% dei paesi democratici che hanno firmato la convenzione ONU
> contro la tortura del 1984 continuano ad applicare la tortura come
> mezzo di coercisione, interrogatorio e manipolazione.
>
>
>
> Metà della popolazione mondiale vive sotto governi che praticano la
> tortura.
>
>
>
> Un terzo dei rifugiati nel mondo ha subito la tortura.
>
>
>
> L'Italia non ha ancora introdotto il reato di tortura nel codice penale
>
> né ha ratificato il protocollo opzionale alla Convenzione delle
> Nazioni Unite contro la tortura.
>
>
>
>
> Pertanto invitiamo tutti a firmare la petizione online :
>
> www.cir-onlus.org/petizionevito.htm
>
>
>
>
>
> Testo della petizione
>
> On. Romano Prodi
> Presidente del Consiglio dei Ministri
>
> On. Massimo D'Alema
> Ministro degli Affari esteri
>
> On. Clemente Mastella
> Ministro della Giustizia
>
> Egregio Presidente Prodi, Egregi Ministri D'Alema e Mastella,
>
> In occasione della Giornata internazionale a sostegno delle vittime di
> tortura proclamata dall'ONU il 26 giugno chiediamo al Governo
> italiano di riferire sulle iniziative intraprese per prevenire e
> punire la tortura.
>
> Riteniamo improrogabile che il Governo presenti un disegno di legge di
> ratifica del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite
> contro la tortura, firmato il 20 agosto del 2003, e che il Parlamento
> introduca il reato di tortura nel codice penale italiano, quale atto
> di civiltà e obbligo giuridico in base al diritto internazionale.
>
> Ribadiamo la necessità che il testo finale di legge non tradisca la
> definizione di tortura internazionalmente condivisa e prevista
> nell'art.1 della Convenzione.
>
> Chiediamo pertanto l'abrogazione dell'emendamento approvato dalla
> Camera che individua nella reiterazione un elemento indispensabile per
> la configurazione del reato.
>
> La tutela dei diritti umani non può aspettare ulteriormente e deve
> essere un tema centrale nell'azione del Governo e del Parlamento.
>
>
> Rimaniamo in attesa di un riscontro delle Autorità alla nostra
> richiesta di iniziative concrete per prevenire e contrastare la
> tortura, in Italia e nel mondo.
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> Per ogni ulteriore informazioni M.A. Nobécourt cell: 333 8582404
> nobecourt@??? - nobecourt@???
>
>
>
> Relazioni Esterne e Comunicazione
> CIR Consiglio Italiano per i Rifugiati
> via del Velabro 5/a 00186 Roma
> tel. 06 69200114 fax 06 69200116
> e-mail cirstampa@???
>
> www.cir-onlus.org
>
>
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