visto che ancora nessuno ha scritto un resoconto dell'ultima cena ci penso io a
comunicarvi la decisione più importante:
visto che abbiamo molte potenzialità, abbiamo fatto molte cose belle e ne
abbiamo ancora di più in progetto, urge che ci prendiamo del tempo per
riflettere su quel che è stato fatto finora, in modo da lasciarlo scritto nero
su bianco e da avere delle basi più solide da cui ripartire in vista dei
prossimi sconvolgimenti dovuti a gente che se ne volerà via in erasmus e a gente
nuova che, speriamo, arriverà.
Siamo riusciti dopo numerose peripezie ad accordarci fra i pochi che eravamo per
il finesettimana dell'1-2 luglio.
Si pensava ad un posto tranquillo dove poterci ritirare per rifettere, fare
progetti e anche un po' di balotta... tipo si era pensato di chiedere ai
contadini della val Samoggia (Angelo?), oppure di andare a casa di mio nonno,
sperduta fra le colline del veronese senza elettricià nè acqua nè gas, oppure di
scendere giù in Sicilia a casa della nonna di Ivan e farci magari anche una
bella vacanza...
Di quelli che eravamo mercoledì sera dovremmo esserci tutti (eravamo io, Silvia
fiore, Diletta, Giulia, Ivan, Angelo, Duzzi, Franz, Elia, un nuovo Alessandro
che sta facendo la tesi sulla Cina e non so se ci sarà, e poi spero di non
dimenticare nessuno, e anche Claudio die che ci sarà).
E tutto il resto del popolo che dice?
Pensiamo anche a una riunione per la prossima settimana, tipo mercoledì sera sul
mio terrazzo, può andare? Oppure potremmo fare anche ai giardini Margherita o ai
giardini della chiesa fallica sotto casa mia, sotto qualche tiglio in fiore...
Bacio a tutti,
se riusciamo ad esserci quasi tutti quel finesettimana sarebbe un buon modo per
non far cadere tutto quel che abbiamo sognato e prodotto nell'oblio, parola di
Duzzi che ci è già passato (e che però fa uso di metafore molto più triviali,
tipo quella della carota e del bastone nel culo...)