[Incontrotempo] PRESIDIO SOTTO ASSESSORATO

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Autore: Coord. Citt.Operatori Sociali
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To: cocittos, educatoriprofessionali, associttadini, europeanconsumers, baseverde, incontrotempo, precari_roma, forumromanord
Oggetto: [Incontrotempo] PRESIDIO SOTTO ASSESSORATO
Coordinamento Cittadino Operatori Sociali cocittos@???

Comunicato agli organi di stampa del 17 giugno 2006

ROMA/POLITICHE SOCIALI

CONTRO LA PRECARIETA', LO SFRUTTAMENTO E I LICENZIAMENTI NELLE COOPERATIVE ACCREDITATE PRESSO IL COMUNE DI ROMA
IL COORDINAMENTO OPERATORI SOCIALI ADERISCE AL PRESIDIO-ASSEMBLEA DI MARTEDI' 20 DAVANTI ALL'ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI E AL CORTEO DEL 28 GIUGNO CONTRO LA PRECARIETA'.


Gli operatori sociali del Cocittos hanno deciso di aderire al Presidio sit-in con assemblea che si terrà a Roma martedì 20 giugno prossimo alle ore 13.30 in via Manzoni 16 presso l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma, convocata dall'Usi Ait.

Oggi ricorre il secondo anniversario del brutale licenziamento di Roberto, un operatore sociale che lavorava da quindici anni nelle case di riposo del Comune di Roma.
il 30 giugno prossimo, e poi a ottobre, centinaia di contratti a progetto vedranno la naturale scadenza in cooperative sociali accreditate i cui dirigenti hanno fatto della legge Biagi la gallina dalle uova d'oro.
I dirigenti dell'Ente Capodarco, con il suo fatturato enorme transregionale, tengono da anni assistenti ed educatori sotto ricatto e senza alcun futuro previdenziale, i dirigenti della Cooperativa Arca di Noè, con il suo enorme buco finanziario, dopo un glorioso passato di "privatizzazione" dei ricavi chiedono ora la socializzazione delle perdite, licenziando e precarizzando le vite dei propri operatori.
Altre cooperative sociali fanno a gara per spartirsi le scuole dove mandare allo sbaraglio i cosiddetti operatori AEC per i bambini diversamente abili. Questi lavoratori sono inquadrati abusivamente in contratti a progetto e sono anch'essi sottopagati e senza tutele.
Aderendo al Presidio-Assemblea sotto l'assessorato alle Politiche Sociali e successivamente il 28 giugno prossimo con la partecipazione in massa al Corteo "pop parade" contro la precarietà vogliamo ribadire la nostra ferma opposizione allo sbragamento liberista, familistico e clientelare delle Politiche sociali del Campidoglio e la nostra solidarietà a tutte quelle situazioni di lotta contro precarietà e licenziamenti degli operatori dei call center e interinali che aspettano risposte dal neoMinistro Damiano, dal Governo e dalla Regione Lazio.

Chiediamo che la seconda Giunta Veltroni si ponga finalmente il problema di ridurre le dilaganti gare d'appalto e intraprendere un percorso graduale di internalizzazione di alcuni servizi pubblici, anche attraverso aziende comunali, così come avviene in altre città italiane ed europee.

Coordinamento Cittadino Operatori e Operatrici Sociali
via Appia 357 Roma (riunioni ogni giovedì sera alle ore 21).