Caro Assessore,
riceviamo numerose denunce di ciclisti, per l'occupazione della pista ciclabile sul Tevere, abbiamo aspettato 4 anni, per averla con i sampietrini, ora viene occupata dalle bancarelle per l'estate romana; abbiamo diritto ad uno spazio, vista la carenza di ciclabili a Roma?
Roma, 11 giugno 2006 Maurizio Santoni
Portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile
----- Original Message -----
From: legambiente.parlati
To: 'Maurizio Santoni'
Sent: Friday, June 09, 2006 6:47 PM
Subject: I: Ciclovia occupata: qualcuno se ne è accorto?
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Da: Antonella Longo [
mailto:antonella.longo2@tin.it]
Inviato: venerdì 9 giugno 2006 17.05
A: s.pagani@???; municipio.1@???; poliziamunicipale@???; mobilita@???; ld.ambiente@???; g.celli@???
Cc: crdip07@???; ld.gabinetto@???; w.veltroni@???; tgr.lazio@???; cityroma@???; romail@???; redazione@???; lettere@???; legambiente@???; legambiente.parlati@???; cronaca@???; osservatoriomobilita@???
Oggetto: Ciclovia occupata: qualcuno se ne è accorto?
«Desidero segnalare alla Vs. cortese attenzione la situazione presente ad oggi sulla banchina dell'argine destro del fiume Tevere, nel tratto cittadino di Roma compreso fra ponte Cavour e ponte Palatino.
Lungo questa banchina si sviluppa una pista ciclabile, indicata da apposita segnaletica verticale ed orizzontale conforme alla vigente normativa in materia, che delimita e definisce l'utilizzo esclusivo alle biciclette di questo tratto di banchina.
Sabato scorso ho personalmente verificato che lungo la banchina, nel tratto indicato, numerose squadre di operai stanno ponendo in opera alcuni manufatti proprio sulla superficie delimitata dalla segnaletica orizzontale che delimita la pista ciclabile. Tali manufatti, composti prevalentemente da strutture metalliche tipo "tubi Innocenti" ricoperte poi da rivestimenti in materiale plastico, vengono ancorate al suolo a mezzo di perni conficcati a pressione sulla pavimentazione a selciato, e assicurate con cavi di acciaio tesi dall'alto verso il basso. A fronte di questa situazione non ho rilevato la presenza di alcun cartello informativo, né l'esposizione ai varchi di accesso alla banchina di alcuna disposizione dell'autorità preposta che indichi una modifica nella destinazione del tratto di banchina interessato. Devo quindi desumere che la pista ciclabile rimanga valida e che l'attività di ancoraggio di strutture metalliche sopra di essa non sia compatibile con l'uso esclusivo della pista ciclabile da parte delle biciclette.
L'occupazione non segnalata della pista ciclabile ad opera di queste strutture metalliche determina inoltre una situazione di potenziale pericolo per i ciclisti che percorrono quel tratto di banchina. I rischi sono infatti 2: il primo è quello di impattare con la bici contro una di queste strutture o, molto più probabilmente, contro i ramificati sistemi di ancoraggio composti da perni e cavi di acciaio. Il secondo rischio è quello di percorrere tratti di banchina sull'area non delimitata dalla segnaletica orizzontale, su una porzione di selciato il più delle volte dissestato e poco sicuro al transito di leggeri veicoli a 2 ruote.
Nella certezza che sarà vostra premura verificare immediatamente la correttezza della situazione evidenziata e, se del caso, disporre tutte le iniziative necessarie a garantire lo stato di piena legittimità, porgo i migliori saluti.
Antonella Longo
3477038319
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