Auteur: Marco Bellino Date: À: cm-roma Sujet: Re: [Cm-roma] Vigili senza senno
Per non abituarmi allo spirito suicida ho imparato a cambiare ottica, forse abbastanza fuori dalla realtà, comunque è così:
mi sono abituato a percepire la città con le sue strade fatta a misura di persone.
Se io e la mia bici - efficiente più delle gambe per spostarsi per corte medie lunghe distanze in città - decidiamo di andare di la, ci andiamo, scegliendo il percorso più bello, o comodo, o altro.
Al campidoglio o piazza venezia io taglio dritto, anche contromano secondo codice, perchè penso di mettere meno a repentaglio la vita di chiunque e mi fa comodo.
Capita di dover evitare grossi vasi metallici con piante grasse dentro, che aimhè hanno le ruote e dunque si spostano, a volte in maniera pericolosa,rumorosa e puzzolente.
In ogni caso evito sempre i marciapiedi, che sono piccole isole dove umani spaventati dalla giungla di lamiere si sentono forse più tranquilli e magari si concedono il lusso di pensare alla loro vita, a guardare il cielo, i monumenti... Se capita mi sento molto in imbarazzo con i pedoni distolti e chiedo scusa. simile cosa nelle isole pedonali - di meno perchè a roma non esistono, almeno come riserva integrale.
Per strada no. C'è chi si arroga il diritto di essere invasivo.e io me ne fotto.
loro, bene o male, lo capiscono.al momento.
Non sono comunque un vandalo o istigatore di anarchia della mobilità. uso sempre la testa, e a volte anche il garbo.
Voglio sentirmi libero di muovermi e voglio che la pianta grassa muti in organismo intelligente e lo noti.
Quindi il vigile che ti vuole multare non è roba da pazzi. è grottesco. il codice della strada gli permette di fermarti, magari gli girano le balle e se la prende con un ciclista
che è più docile. hai mai visto un homo sapiens italicus scagliarsi contro uno più potente di lui?
Quindi desmosedici (ma che è 'na ducati?)
non avere paura della strada, prova a farla tua.
cià
Marco
>Vigili senza senno >Autore: Desmosedici
>Data: 09-06-06 14:47 >Roma 9 giugno 2006
>Oggi mentre mi recavo in ufficio con la mia bici arrivato nei pressi del Campidoglio (e' la strada che faccio ogni mattina da due anni) mi sento chiamare, mi giro e mi accorgo che era un vigile, mi sono avvicinato e gli ho chiesto cosa volesse e lui mi ha detto che mi doveva fare una multa perche' transitavo con la bici sul marciapiede (premetto che il marciapiede in questione e' largo 4 metri e che io transitavo in salita piano piano e tenendo la destra, inoltre i pedoni erano due o tre e di sicuro non correvo il rischio di investirli) appena mi ha detto cosi mi e' venuto da ridere e lui si è infuriato, allora gli ho spiegato che appena possibile io vado sulla strada ma in centro andare su strada equivale a suicidarsi e lui di tutta risposta mi ha detto che io posso decidere di andarmi ad ammazzare dove voglio ma sul marciapiede con la bici non possso andare, conclusione mi ha graziato minacciandomi che la prossima volta mi fa la multa. INCREDIBILE e' assurdo che un vigile invece di ringraziarmi per non prendere la macchina, per non inquinare e per non parcheggiare nelle bellissime piazze di Roma mi voglia multare disencentivando l'uso della bicicletta.
ROBA DA PAZZI VERAMENTE!!!!
P.S. ora da domani che starda faccio, mica posso allungare il mio percorso che già cosi e' di 12 Km per colpa di un vigile con qualche problema mentale e neanche andare su strada su quel tratto perche' e' veramente pericoloso boooo non so, io quasi quasi continua a transitare sul marciapiede e se lui mi chiama gli dico di prendermi la targa Hi ....Hi...Hi...
ciao a tutti e buon weekend.....