On Fri, 9 Jun 2006 14:05:50 +0200 (CEST)
viviciclica <vivyciclica@???> wrote:
> credo che un contro articolo canzonatorio , irriverente ecc sarebbe
> solo funzionale alla loro tesi. credo invece più opportuno rispondere
> in modo serio a queste che per quanto mi riguarda sono accuse belle,
> buone e ignoranti della realtà di cui trattano... spiegare
> civilmente, solo questo.
> viviciclica
> l'esasperazione dello scontro non è lo spirito con cui siamo qui
>
In effetti alcune obiezioni dell'articolo si smontano facilmente:
"La scelta dell’orario,
le 18 circa, e dei percorsi (Via
Appia - Via Tuscolana, Via
Torpignattara - Acqua Bullicante
e Via Tiburtina) non è stato
casuale, ma studiato in modo da
arrecare il maggior danno possibile
alla circolazione nell’ora di
punta."
1. L'itinerario e' scelto in loco dalle persone in testa che non
necessariamente vi rimangono per tutta la pedalata. L'idea che vi
sia una premeditazione a scopo di danno e' quindi semplicemente
infondata.
2. E' risaputo che la cosiddetta ora di punta indica il traffico dei
pendolari dal lunedi' al venerdi', mentre la massa era di sabato. Oppure
secondo il giornalista l'ora di punta coincide con l'intero arco l'arco
delle 24h, 7 giorni su 7?
"La
contraddittorietà di questo modo
di manifestare è evidente: non
vogliono le automobili ma, contemporaneamente
le costringono
a soste interminabili, con i moto -
ri accesi e le inevitabili conseguenze
dell’inquinamento da
idrocarburi."
1. Sono gli automobilisti a decidere se spegnere il motore della
propria macchina o meno. Non facendolo sono loro a provocare
inquinamento.. 2. Il discorso e' fondamentalmente ipocrita. Durante gli
ingorghi gli automobilisti spengono il motore?
"Durante l’ulti -
ma manifestazione, un’ambulanza
è rimasta bloccata in Via
Natale Palli per più di mezz’ora
senza riuscire a sottrarsi dalla
morsa del traffico."
1. Per caso si trattava dell'ambulanza che abbiamo fatto passare a via
di Portonaccio? La massa cerca sempre di far passare i mezzi di
soccorso con le sirene accese. Anche qui si ripete la stessa ipocrisia.
Un'ambulanza bloccata dal traffico di automobili e' invece un fatto
normale?
"Recentemente, in Francia, un
folle si è lanciato a tutta velocità
su un corteo di manifestanti provocando
due morti e decine di feriti."
1. Se da questo fatto bisogna trarne la conseguenza che non bisogna
partecipare alle manifestazioni(*), allora sappia l'autore
dell'articolo che ogni anno per strada muoiono decine di migliaia di
pedoni investiti da automoboli. Secondo questo ragionamento, l'autore
dell'articolo dovrebbe astenersi dall'uscire di casa. Inoltre un
giornalista degno di questo nome darebbe uno straccio di fonte per una
affermazione del genere.
(*) fermo restando che la Massa Critica _non_ e' una manifestazione.
--
Ciao,
Giovanni
