Re: (L) chattata su Creative Commons e FreeBox

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Autor: carl0s[anche.no]
Data:  
Para: autoprod - muzak - no-copyright - etc.
Assunto: Re: (L) chattata su Creative Commons e FreeBox

Il giorno 07/giu/06, alle ore 23:54, takazawa ha scritto:

> ciao a tutti mi sono iscritto anche io qui.


io lo sono da un po' ma silente.

> Dunque direi che ci vedo molte contraddizioni nel promuovere
> attraverso le free box
> la musica non autoprodotta. soprattutto all'interno di posti
> occupati.


Anche perché non è certo attaccando il prezzo di distribuzione al
dettaglio di un cd prodotto che si mina il concetto di diritto
d'autore per come ce lo si è venduto finora, semmai cercando di
ribaltare e rendere virale la distribuzione e lo scambio della musica
stessa, attraverso il concetto di share-alike (per dirne una) . Non
gia' solo con lo scambio "fisico" dei files.

> secondo me il progetto freebox è giusto pensato nell'ambito di chi
> si autoproduce, sarei più d'accordo
> a fare un discorso di diffusione del diy anche fra altri stili
> musicali. Magari portando il progetto nei
> locali e nei posti pubblici a me che suono il clarino potrebbe
> venire in mente di buttarci i miei pezzi
> sopra ad esempio, io punterei più su questa cosa piuttosto che
> sulla diffusione di ramazzotti nei centri
> sociali.


Si dovrebbero anche mettere in conto una serie di serate IMHO di
presentazione, anche un po' piaciona del progetto.
Tipo live set di musica libera e cose del genere che facciano venire
l'acquolina alla bocca alla gente e poi durante o dopo gli si dice oh
bella li se porti una penna usb o un playerino sta roba te la porti a
casa. Meglio ancora sarebbe, SEMPRE IMHO, permettergli di portar via
cose TANTO QUANTO lasciano... Però mi rendo conto che ci sono un tot
di difficoltà teNNiche.

bon.
le mie due cazzate le ho dette. Torno nel silenzio.