[Incontrotempo] Rif: [baseverde] Verdi per la Costituente De…

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Auteur: Fiorello Cortiana
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À: baseverde
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Anciens-sujets: [Incontrotempo] CARO VELTRONI TI SCRIVO....
Sujet: [Incontrotempo] Rif: [baseverde] Verdi per la Costituente Democratica
Alla luce del risultato elettorale delle ultime amministrative possiamo
iniziare a fare alcune considerazioni:
-       Le segreterie di DS e Margherita, che pensano di fare il Partito
Democratico da sole, devono prendere atto che alla loro autoreferenzialità
non corrisponde l'autosufficienza elettorale.
-       La divisione del centrosinistra in "moderati" e "radicali" è un
gioco a somma zero che favorisce solo l'ipotesi di Grande Centro.
-       Resta in campo l'ipotesi lanciata ad agosto da Mario Monti di un
Grande Centro. Ci sono già tutti i segnali degli interessi finanziari,
fondiari ed immobiliari, intrecciati e consociativi, che spingono in
questo senso. Ma la  
        maggioranza risicata in Parlamente combinata con lo straordinario
risultato personale di Berlusconi, anche a Milano, la tiene al momento in
sospeso, ma se vinceranno i no al referendum e se si riuscirà a fare una
finanziaria
        con un rinnovato patto sociale imprese/sindacati l'implosione di
forza Italia e della CDL avrà inizio e il "grande centro" tornerà in
campo. 
-       Proprio i risultati delle amministrative, con il consistente
fenomeno delle liste civiche nel centrosinistra consente alle realtà
locali di ospitare un'altra ipotesi politica: diventarere  laboratori per
una Costituente Democratica
        inclusiva e partecipata. Lo ha colto con tempismo e coraggio
Veltroni.
-       I Verdi hanno dimostrato che agendo in autonomia, con candidature
non calate dall'alto e legate al territorio hanno un riscontro elettorale
significativo e possono giocare un ruolo protagonista nel processo per la
Costituente 
        Democratica. Mentre per il rotto della cuffia abbiamo superato il
2% a livello nazionale, dove non noi ed i nostri temi bensì gli italiani
all'estero hanno fatto la differenza, sul piano locale recuperiamo spesso
una capacità di  
       agire fuori dalla costrizione moderati/sinistra radicale divenendo
parte dirigente del centrosinistra tutto.
-      Ora non occorre indugiare oltre 4.300.000 cittadini che in una
domenica di sole hanno partecipato alle Primarie lo hanno fatto non perchè
non sapessero come trascorrere altrimenti la giornata festiva, questi 
       cittadini pongono la questione di luoghi e forme della
partecipazione politica unitaria ben oltre la testimonianza e gli stimoli
dei "girotondi".  
-      I Verdi hanno fattivamente partecipato alla stesura delle 281
pagine del programma dell'Unione, ora devono promuovere occasioni di
incontro e di confronto inclusive e trasversali che abbiano come
riferimento l'intera Unione 
       e la sussidiarietà sociale più sensibile.
-      Alex ci aveva proposto "solve et coagula" come modalità di azione:
fuori da ogni ingenua demagogia dobbiamo avere il coraggio di riprendere
questo proposito senza rassegnarci ad una rendita di posizione da
"ambientalisti 
       del centrosinistra" vivendo il nostro approccio ecologista nel
senso più ampio da un welfare per la conoscenza ad una politica coerente
per i diritti civili e una partecipazione informata e consapevole alla
politica pubblica.